Mi ha particolarmente colpito la notizia di una cristiana ospite in un tempio buddista in Thailandia.
Ajahn Thong, grande maestro del buddismo theravada, nel 1996 incontrò Chiara Lubich, (presidente del Movimento ecumenico dei Focolari ) e da lì nacque una grande amicizia e un cammino spirituale che ha generato 4 simposi tra buddisti e cristiani.
Nel 1997 Chiara Lubich fu poi invitata a parlare all’università ed oggi, questo grande onore lo ha avuto pure l’attuale presidente del Movimento dei Focolari , Maria Voce.
Nella sua permanenza in Thailandia, per Maria questo sicuramente è stato uno degli appuntamenti più significativi, dove ha parlato ad un centinaio di monaci buddisti studenti selezionati. Maria confermava l’importanza di quest’apertura verso il movimento e nei confronti del carisma di Chiara Lubich e della sintonia spirituale che si è creata con pur doverosa distinzione tra le due religioni.
Maria Voce ha presentato la Chiesa Cattolica, ha parlato di Gesù, di papa Wojtyla, raccontato la storia del movimento fondato da Chiara Lubich e del progetto di umanità racchiuso nel Vangelo.
Particolarmente apprezzato è stato il pensiero sull’importanza del dialogo dove “la condizione principale quando si ascolta una persona è quella di creare un vuoto dentro di se per poter accogliere in pieno ciò che l’altro ci sta dando perchè dialogare e amare nella verità, non sempre è facile ma di grande importanza“.
I giovani studenti, nel loro caratteristico abito arancione e con le teste rasate, sono pur sempre giovani d’oggi e qualcuno si distraeva o messaggiava col cellulare, ma al momento del dialogo hanno avuto idee molto chiare nel dire che hanno una nuova visione dei cristiani, dell’apertura verso gli altri e di questo amore reciproco che è universale e va al di là di tutte le barriere religiose.
Un monaco in particolare dice: “Buddha insegna che per essere felici bisogna far contenti gli altri”.
Maria Voce saluta ringraziando e sottolineando che il dialogo interreligioso è una via per aprirci reciprocamente.
