Mi capita spesso di incontrare musicisti, cantanti, ballerini e di scoprire che la loro arte non si limita  a quell’unica forma principale ma che si estende in altri campi, come pittura , la fotografia, le arti manuali .
Ultimamente ad esempio ho fatto tre scoperte interessanti: il ballerino, musicista e costumista Stefano Carboni, mi ha affascinato con i suoi bozzetti;
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Il soprano Adriana Abelardi con i suoi quadri  “dipinti col legno”;
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Il musicista Bruno Massidda con le sue opere in stoffa di ispirazione latino-americana.
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Moltissimi artisti in generale hanno occhi ed orecchie che colgono la bellezza e la poesia in cose che per un comune mortale risultano banali.
Un pezzo di stoffa, un foglio di legno un raggio di luce, una sfumatura di colori, un particolare suono.
Con poche cose semplici essi riescono a realizzare opere che, a mio avviso non possono non avere un’ispirazione soprannaturale.