Vita d’artista, un’adolescenza infinita.

di Donatella Carta

Eccoci ancora qua! Di nuovo insieme, come 30 anni fa, ad allestire un laboratorio d’arte. E’ una sensazione che assomiglia molto al corteggiamento, a quella fase in cui il tempo si ferma e ci si racconta l’uno all’altro. Così le pareti del negozio raccontano la storia di Walter, 30 anni di lavoro creativo e di esperienze tra Cagliari-Milano-Londra. Io lavoro con lui alla realizzazione di questo magico laboratorio, fucina d’arte e sogni per giovani e vecchi ribelli che scelgono di vivere con stretto al petto il vangelo dei colori, in un mondo grigio dove impera un solo diktat: fai soldi e fottitene del resto! Noi che non ci siamo mai arresi alla vita e alle buche che abbiamo incontrato nei nostri percorsi, forse un pò di slalom e moto-cross, forse siamo caduti e ci siamo fatti male, ma siamo sempre risaliti in sella e abbiamo proseguito… e tutto sommato quelle cadute sono state lezioni di vita. Il cerchio si chiude, restituendoci la nostra vita da adolescenti. I nostri silenzi interroti solo dal suono del compressore, non abbiamo bisogno di tante parole, ci si capisce anche con uno sguardo. L’adrenalina e la voglia di fare ci accomuna, scontri e riscontri in una vita difficile che ci ha donato la scintilla dell’arte. Serate infantili di tanti anni fa, seduti ad ascoltare musica classica e le colonne sonore dei grandi film, e a disegnare sogni, ancora ignari del futuro, con i soli problemi che hanno i ragazzini… bè, forse noi ne avevamo anche qualcuno in più, ma quando si è così giovani si ha una difesa automatica che ripulisce i pensieri in cinque minuti. 

Come diceva sempre mia madre: quando si chiude una porta, si apre un portone.

Così è la vita. In tutta questa sofferenza, la terribile mancanza di nostra madre, il fatto di non aver neanche fatto in tempo a realizzare quello che stava accadendo, la stranissima sensazione che lei sia ancora qui, e la nostra rinascita. Improvvisamente soli, senza più quella voce amica che ti calmava, che ti faceva vedere tutto più chiaro. Una donna d’acciaio con, alle spalle, una vita di sacrifici e un’infanzia vissuta davvero male, senza una coccola, senza una vera guida, senza cure adeguate; una bambina lasciata a se stessa, se non per il suo caro fratello Livio che vegliava su di lei. Ogni volta che entro nel negozio e mi metto a lavorare sui muri, penso a lei, a quanto sarebbe felice di vederci così uniti; eravamo la sua gioia e l’unica ragione di vita.

Qui ed ora, una bella sensazione di leggerezza, mentre passo il rullo sui muri e coloro quella parte di negozio non visibile dall’esterno. Dipingerò i miei quadri in questo negozio, sarò con Walter e imparerò ad usare l’aerografo… perché questo è il mio futuro, l’arte. Così è sempre stato e così sarà. Domani inaugurazione… so che lei sarà con noi, sempre al nostro fianco, così è stato e così sarà per sempre.

L’arte: nessuno potrà mai controllarla. L’unico territorio dove non si possono usare manipolazioni, è la nostra anima!

1984. Rebel Art nasce a Cagliari e rimane aperto sino al1993. Si trasferisce a Milano sino al 2011 per trasferirsi a Londra sino al 2013. Praticamente ieri. Dopo 20 anni REBEL ART riapre a Cagliari e si prepara a festeggiare 30 anni di negozio aperto al pubblico.In attesa della grande festa dell’anno prossimo siete tutti invitati mercoledi’ 3 luglio 2013 dalle 19 in poi per l’inaugurazione del nuovo “REBEL ART airbrush studio” a Casteddu,in Via Niccolo’ Tommaseo 37.angolo P.zza Giovanni. Bomboloni e cottillons per tutti!!! 

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