Andrea Mastroni, bellissima voce di basso, sarà il protagonista dell’opera Aquagranda che inaugurerà la Stagione Lirica al Teatro “La Fenice ” di Venezia.
“L’opera di Filippo Perocco è un’opera scritta in memoria della tragica alluvione che colpì Venezia nel 1966, quando si verificò la più elevata acqua alta mai registrata, ormai 50 anni fa. È accaduto proprio all’inizio di novembre, mezzo secolo fa, provocando disastrose conseguenze”, spiega il basso italiano Andrea Mastroni,
Il 4 novembre l’opera sarà una prima mondiale.
Periodicamente la città viene colpita dall’innalzamento del livello del mare, ma difficilmente si avvicina ai 194cm, come è avvenuto nel 1966.
Il libretto è di Roberto Bianchin e Luigi Cerantola, musicalmente sarà diretta da Marco Angius . E’ una produzione di Damiano Michieletto.
Aquagranda è “un vero capolavoro, uscito dalla penna di un giovane compositore, Filippo Perocco, che ammiro molto”, dice Andrea Mastroni. “Già alla prima lettura del mio ruolo, Fortunato, rimasi stupefatto dalla totale immedesimazione nella mia vocalità: un vero basso profondo, con accenti estroversi, bizzarri, giochi onomatopeici e drammaticità. Insomma, io. Le mie origini veneziane mi legano ancor di più a questa vicenda”.
Questa anteprima mondiale, che sarà in programmazione fino al 13 novembre, ha una “scrittura verace e con molta logica, e che ritengo entusiasmante sia da un punto di vista musicale che narrativo.
Toccante la terribile constatazione di Fortunato al figlio Ernesto, al quale rivela che non vi sarà scampo per nessuno di loro, perché l’acqua “cresse”. Come evocativo il madrigale “Acque, atroci acque”, un momento di grande impatto emotivo”, dice Andrea Mastroni.
Il cantante milanese sottolinea l’entusiasmo con cui partecipa a questo progetto “in cui la fortuna di lavorare ad una nuova produzione con il genio di Damiano Michieletto mi onora ancor più di essere presente a questa serata speciale”.
YouTube Direkt
Tags:
No responses yet