Ancora tante emozioni, e belle e brutte canzoni. Potrebbe essere una rima da rap. In ogni caso quando ci esprimiamo su una canzone o un cantante che ci piace lo facciamo per fortuna in piena libertà. Posso solo dire che il mio giudizio, quando sento una prima esecuzione, è influenzato principalmente dalla voce.
Quando fui nominata giurata al festival di Sanremo del 1998, nella sede regionale RAI Sardegna, (all’epoca le votazioni avvenivano da tutte le regioni d’Italia e non con televoto) ci diedero un modulo dove la valutazione doveva avvenire per elementi: voce, test, musica e intepretazione. Così io ho valutato le canzoni della edizione 2022.
Per me la vincitrice assoluta è Elisa che ha mostrato di avere tutte queste caratteriste. Una voce sempre fresca e mai forzata, nonostate canti ormai da diversi decenni, e un brano che , come è nel suo stile, arriva dritto al cuore. Per il secondo e terzo posto, in base al mio metro di valutazione, vedrei volentieri Irama, dalla voce possente, estesa e con un forza interpretativa notevole e Michele Bravi di cui ho parlato in precedenza.
Il brano di Elisa “O forse sei tu“,ci offre un’intensa riflessione sulla magia delle relazioni sentimentali, come il legame con una persona giusta per noi, possa fare veramente la differenza nella nostra Vita. La canzone è una sorta di inno all’amore Vero e puro, a quello che regala costanti momenti di felicità per il solo fatto di sapere che l’altra persona è nella nostra vita.
Il brano di Irama“Ovunque sarai”racconta quando la natura rende meno forte il senso dell’assenza e attraverso il ricordo puoi avere accanto anche una persona che non c’è più.
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