i partecipanti al concorso canoro over ’40 – foto by Susy Pusceddu

Su proposta dell’amico Claudio Gasperoni organizzatore di eventi, tecnico del suono e tanto altro, ho ricevuto  la proposta di essere parte della giuria per una gara di canto moderno: 21 concorrenti  over 40 si sarebbero sfidati con le più belle canzoni.  Non ho mai fatto distinzione tra concorsi di serie A o serie B. Ho sempre accettato senza avere la puzza sotto il naso. Il canto in generale è parte di me, è stata la mia professione per quasi 40anni, oltre che essere la mia più grande passione.  Accettare di giudicare qualunque genere mi fa sempre piacere, ed è un piacere anche poter dare un contributo tecnico con l’intento di far migliorare anche il cantante con un talento ridotto .

Ad ogni conclusione di concorso però ci sono sempre le polemiche su come viene scelto il vincitore e su come viene stilata la classifica.  Intanto la commissione non è mai formata da un solo membro e questo significa che il risultato è l’insieme delle competenze e dei giudizi di ognuno. Personalmente non mi sono mai fatta influenzare da nessuno.  Ho abbastanza esperienza per esprimere un pensiero mio, un giudizio tecnico e un voto. In passato  mi sono anche trovata in mezzo a persone che spingevano in maniera scandalosa su un candidato perchè magari era figlio di..fratello di..nipote di. Non fa parte della mia morale.  Chi si presenta ad un concorso sa che deve affrontare una competizione con giudizi e graduatorie. Quando poi i concorsi si articolano in diverse serate, i giudizi di ogni singola esibizione vanno a sommarsi generando poi il risultato finale, per cui, se uno ha cantato benissimo nell’ultima serata non è detto che possa vincere.

Sono abituata alle polemiche dei dopo concorsi. C’è sempre qualcuno scontento dei risultati, mettendo anche in dubbio le competenze dei singoli componenti la commissione. Per chi lo volesse può tranquillamente consultare il mio CV cliccando qui. 

Sottolineo sempre che cantare fa bene al corpo e allo spirito ed è bene non dimenticarlo mai anche se non si vince. Cantare deve essere un piacere. In questo concorso ho visto tanti  candidati divertirsi ma mettendo impegno e passione e accettando i consigli della commissione sempre col sorriso.

One response

  1. Alessandra, ci conosciamo da diversi anni e abbiamo collaborato insieme in diverse occasioni, Festival e Concorsi musicali, Saggi di Canto ed altri Eventi, sempre portati avanti con massimo rispetto, serietà e molta Professionalità.
    Ti ringrazio per la tua Preziosa partecipazione e collaborazione anche in quesa ultima Gara.
    Speriamo di lavorare insieme in tante altre occasioni. Un forte abbraccio e ancora un enorme GRAZIE.

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