L’abito dell’Alter nos della 369ª Festa di Sant’Efisio realizzato dal Teatro Lirico

Il Teatro Lirico di Cagliari realizza, per la settima volta, l’abito di gala dell’Alter nos della 369ª Festa di Sant’Efisio

Un figura “doppia” nella Festa, che rappresenta il potere civile e quello religioso: è l’Alter Nos, componente primario della grande festa e processione di Sant’Efisio.

Una volta era il rappresentante del Monarca di Spagna, il Viceré, “l’Altro noi”. Parole semplici, per una funzione semplice: quella di rappresentare il popolo e le istituzioni in una rappresentazione dagli alti valori popolari e simbolici.

Il Teatro Lirico di Cagliari ha ricevuto, lo scorso marzo, l’incarico, da parte del Sindaco della città Massimo Zedda, di realizzare, per il settimo anno consecutivo, l’abito di gala che indosserà l’Alter nos all’imminente 369ª Festa di Sant’Efisio.

L’Alter nos è, come noto, il rappresentante del vicerè prima e della municipalità adesso per tutta la durata della Festa e, quest’anno, per la terza volta dal 1657, questo ruolo è stato affidato ad una donna: la consigliera comunale Marzia Cilloccu (dopo Raffaella Lostia nel 2019 e Viviana Lantini nel 2022).

Fra i dettagli che impreziosiscono l’edizione 2025 merita, senza dubbio, un’attenzione particolare l’abito di gala che appunto indosserà l’Alter nos e che dovrà essere in grado di trasmettere, con eleganza e stile, la contemporaneità dell’oggi, ma, al tempo stesso, essere destinato a rimanere nella storia.

La Sartoria del Teatro Lirico di Cagliari, guidata dalla responsabile Francesca Spiga, ha disegnato e realizzato un abito di gala atemporale, dopo uno studio approfondito su materiali, colori e modelli, in collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro (ISRE) che, da anni, collabora con il Comune di Cagliari, in merito al patrimonio etnografico della Festa ed in particolar modo al vestiario tradizionale.

Scheda tecnica abito di gala Alter nos 2025

GIACCA sagomata in vita, in fresco di lana nera tasmania, impreziosita da bottoni in raso di seta, scollo a v, bordi manica e jabot sul davanti di pizzo rebrodè, uno dei più eleganti e ricercati per la realizzazione soprattutto di abiti da cerimonia, molto amato dai couturier e designer di moda.

GONNA godet, in fresco di lana nera tasmania, molto ampia e con sottogonna in tulle nero.

CAPPELLO a cilindro in lapin nero, modello basso femminile con falde chiuse.

STIVALETTI amazzone in pelle nera, con ganci e stringhe centrali.

GUANTI in raso di seta nero.

 

Cagliari, 30 aprile 2025

 

Pierluigi Corona

Responsabile Ufficio Stampa

Teatro Lirico di Cagliari, via Efisio Cao di San Marco, 09128 Cagliari – Italia

telefono +39 0704082209 – stampa@teatroliricodicagliari.itwww.teatroliricodicagliari.it

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