Pedras et Sonus: dialogo tra archeologia, spiritualità e musica elettronica

Pedras et Sonus – Tenore: domani (sabato 11 ottobre) tra Mogoro e Pabillonis  il dialogo tra archeologia, spiritualità e musica elettronica.

Dopo l’intensa giornata inaugurale tra Uras e Mogoro, con i Tenores di Orosei “Antoni Milia” e il trio Baba Jaga, prosegue domani il viaggio del Pedras et Sonus – Tenore, la sezione autunnale del festival diretto dalla clarinettista mogorese Zoe Pia. Fino a domenica 12 ottobre, il festival porterà la Marmilla al centro di un racconto musicale che intreccia tradizione, contemporaneità e impegno civile, unendo la voce più antica della Sardegna con i linguaggi del Mediterraneo.

Domani (sabato 11 ottobre) tra Mogoro e Pabillonis: launeddas, pietre millenarie e nuove sonorità

Domani (sabato 11 ottobre) il festival si aprirà al Nuraghe Cuccurada di Mogoro, dove alle 10 prenderà vita una visita guidata immersiva accompagnata dalle sonorità itineranti dell’Orchestra Popolare Sarda, formata da Orlando MasciaMatteo Muscas e Luca Schirru. Tra le pietre millenarie del sito archeologico, il suono delle launeddas si fonderà con il paesaggio, dando forma a un dialogo inedito tra archeologia e musica (ingresso 8€, posti limitati, prenotazioni a prenotazionipedras@gmail.com o in loco fino a esaurimento).

Nel pomeriggio la scena si sposterà a Pabillonis, alla Chiesa e al Nuraghe di San Lussorio (ore 17.30), dove i Tenore Su Cunzertu de Abbasanta daranno vita a un concerto che intreccerà spiritualità e radici, nella cornice di un luogo simbolo della memoria del paese (ingresso gratuito).

La notte tornerà poi a Mogoro, dove alle 22.30 il Baradeo Cafè, nel cuore della Fiera dell’Artigianato, ospiterà l’incontro tra Mebitek e i Tenore Su Cunzertu de Abbasanta.

L’artista sardo, tra i pionieri dell’elettronica isolana, presenterà un set che unisce ritualità arcaica e pulsazioni digitali, in una performance che trasformerà il canto a tenore in esperienza immersiva e contemporanea (ingresso 1€, biglietto in loco).

Domenica 12 ottobre: dal Parco dell’Ossidiana a Villanovaforru, il Mediterraneo delle voci

 

Il festival si concluderà domenica con una giornata diffusa tra PauVillanovaforru e Mogoro. Alle 10, nel Parco dell’Ossidiana di Pau, prenderà il via la passeggiata sonora “Un Bosco da Fiaba”, guidata dalla curatrice Giulia Balzano e accompagnata dai canti popolari dei Zammù (Sicilia).


Alle 11, l’ospite internazionale Roberto Occhipinti, contrabbassista e compositore canadese di origini siciliane, proporrà una performance che unirà il respiro del jazz al silenzio della natura (ingresso 10€, prenotazione consigliata).

Nel pomeriggio, alle 17, il Nuraghe Genna Maria di Villanovaforru ospiterà l’incontro vocale tra i Cuncordu Lussurzesu e il quartetto femminile corso Suarina, un ponte sonoro tra Sardegna e Corsica che risuonerà tra le pietre antiche del sito (ingresso 5€, comprensivo di visita guidata).


La chiusura, alle 21, sarà affidata alle Suarina con un concerto conviviale all’Hotel Funtana Noa di Villanovaforru, accompagnato da una cena mediterranea ispirata ai sapori mediorientali, in omaggio al tema del festival dedicato alla Palestina (ingresso 1€, cena a partire da 20€).

Tutti i concerti, escluse le serate Jatzilleri, saranno accompagnati dalle Bolle a Tenore, narrazione per bambini a cura di Tatabolla.

L’edizione 2025 di Pedras et Sonus – Tenore conferma la sua vocazione come spazio di incontro e riflessione, dove tradizione e contemporaneità si fondono in un unico respiro, restituendo alla Marmilla la forza della sua voce più autentica.

Sostenitori e partner

Il Pedras et Sonus Festival è organizzato dall’omonima associazione con il sostegno di   Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione di Sardegna, Corsica e Sardinia Ferries, Comune di Mogoro, Comune di Uras, Comune di Pau, Comune di Villanovaforru, Comune di Pabillonis, Nuraghe Cuccurada di Mogoro, Grafik Art, Turismo in Marmilla, Soc. Coop. Villanovaforru, Parco e Museo Genna Maria Villanovaforru, Parco Archeologico Pabillonis, Un bosco da Fiaba, Italia Jazz, Jazz Takes the Green, Residence Funtana Noa – Villanovaoforru, Caffè Gitano – Mogoro, Baradeo Cafe, Vini Ariu, Zanda Formaggi, Mariposas de Sardinia, Corso di Laurea Magistrale Produzione Multimediale – Università di Cagliari, FASI, Associazione culturale Menabò, Associazione Musicale Mogorese.

PEDRAS ET SONUS – TENORE

telefono: 340 79 04 557

E-mail: pedrasetsonus@gmail.com

 

Ufficio stampa:

SIMONE CAVAGNINO > cell.: 340 39 51 527 • E-mail: s.cavagnino@gmail.com



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