Spaziomusica si trasferisce al Ghetto di Cagliari

Domani (lunedì 13 ottobre) una serata dedicata al dialogo tra arti, memoria e nuove generazioni.

Dopo una settimana di concerti e prime assolute al Conservatorio, il festival Spaziomusica entra nel vivo della sua seconda parte e si trasferisce da domani, lunedì 13 ottobre, negli spazi del Centro Culturale Il Ghetto, nel cuore del quartiere Castello di Cagliari. Un luogo che diventa metafora della nuova direzione del festival: un crocevia di epoche e linguaggi, dove la musica contemporanea si intreccia con la storia, la memoria e la città.

Fondato da Franco Oppo e diretto oggi da Sandro Mungianu, il festival rinnova la sua missione di laboratorio sonoro e visivo, spazio d’incontro tra ricerca artistica e formazione, tra pensiero critico e sperimentazione. Nelle sale del Ghetto, il suono diventa materia viva e riflessiva, linguaggio capace di interrogare il presente e costruire relazioni tra arti, generazioni e sensibilità diverse.

La nuova settimana di Clusters – Festival Spaziomusica 2025 si aprirà alle 18.30 con Peripheries, performance audiovisiva della musicista e artista polacca Małgorzata Dancewicz, che indaga le radici e le eredità delle pioniere dell’elettronica. Le pratiche di Pauline OliverosDelia Derbyshire e Daphne Oram — figure fondative della sperimentazione sonora — diventano per l’artista il punto di partenza per un viaggio nelle periferie della memoria e della creazione. Attraverso suono e video, Peripheries interroga l’impatto delle nuove tecnologie sulla creatività femminile e sul senso stesso di appartenenza di genere nell’arte, in un racconto che trasforma la memoria in spazio di invenzione.

Alle 19.30 il testimone passerà a Soundtrack – Suoni in tempo reale per Immagini in movimento, progetto nato dalla collaborazione tra i Conservatori di Cagliari e Sassari. Un esperimento collettivo in cui studenti e studentesse sono chiamati a sonorizzare dal vivo materiali visivi che spaziano dal cinema muto alle forme artistiche contemporanee. Strumenti tradizionali, elettronica e tecniche di foley si fondono in un flusso continuo che rilegge la tradizione delle sonorizzazioni dal vivo dei primi del Novecento in chiave attuale e sperimentale. Un laboratorio performativo che trasforma la visione in esperienza sonora condivisa, tra improvvisazione, gesto e composizione.

Il festival proseguirà martedì 14 ottobre con una serata dedicata al dialogo tra memoria, scrittura e visione. Alle 18.30 l’Ensemble Icarus interpreterà R A R A, performance ispirata all’opera filmica e musicale di Sylvano Bussotti, seguita alle 19.30 da Cut-ups di Krzysztof Pawlik, viaggio audiovisivo costruito a partire da frammenti visivi e sonori riassemblati in tempo reale, nel segno della trasformazione e dell’instabilità.

Dopo una settimana al Conservatorio, dunque, il trasferimento al Ghetto segna per Spaziomusica un nuovo atto del suo percorso: un festival che continua a esplorare la contemporaneità come territorio aperto, dove il suono diventa strumento di conoscenza, dialogo e libertà.

Spaziomusica è realizzato con il contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio) e del Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e l’Associazione TiConZero.

Il costo del singolo biglietto è di 2 euro per il singolo concerto, acquistabile esclusivamente in loco (non sono previste prevendite né prenotazioni). È disponibile anche un abbonamento a 15 euro valido per tutti i concerti in programma. Per informazioni visitare il sito ufficiale spaziomusicaproject.com o contattare l’organizzazione all’indirizzo mail spaziomusica@gmail.com

 Associazione Spaziomusica

via Liguria 60 – 09127 Cagliari
telefono: +39 339 65 54 314
email: spaziomusica@gmail.com
www.spaziomusicaproject.com

 

Ufficio Stampa
Simone Cavagnino
email: s.cavagnino@gmail.com

telefono: +39 340 3951527

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