Un’attrice si fa mediatrice di questa esperienza celebrando attraverso storie, parole, voci, suoni, l’incontro e l’unione tra elementi che per troppo tempo abbiamo pensato separati, fuori da noi, come qualcosa di esterno - sentendosi l’uomo al centro del mondo.
Il riconoscimento internazionale  in coreutica popolare, forme coreografiche nella danza popolare e nello spettacolo, è stato […]
L’evento sarà trasmesso dalle 9 alle 14, unendo voci da diverse parti d’Italia per raccontare la storia, l’evoluzione e il futuro di questo affascinante mezzo. Il programma e le voci protagoniste Ogni radio universitaria partecipante offrirà un contributo unico, approfondendo vari aspetti della storia e dell’influenza della radio in Italia e nel mondo. Un’occasione perfetta per riflettere non solo su ciò che la radio è stata, ma anche su ciò che continua a rappresentare e sulle prospettive future.
oggi, sabato 5 ottobre, alle 18.15 la proiezione dei film in concorso proseguirà con “Vapor” di Susana Abreu, “Out” di Daniel Meguela e Valentino Canale, “i’mheretoo” di Gino Maria Pennacchi, “Soraya” di MaryAmrahimi, “Sui tetti di chi dorme” di Antonello Pisano Murgia, “S62” di Niccolò Biressi, Papiliodi Denise Pasquavaglio, “Isolamento (Rachele)”di Maria Luisa Businco e “Liver” di Alessio Cuboni”. Alle 21.30 la serata proseguirà con la proiezione fuori concorso della pellicola “L’ombra del fuoco” di Enrico Pau, con la partecipazione del regista e di Antioco Floris (professore di Cinema all’Università degli Studi di Cagliari, direttore del Celcam, critico cinematografico e produttore).
Il tema scelto per il World College Radio Day 2024 è “La colonna sonora della democrazia”, un invito a riflettere sull’importanza della libertà di espressione e di informazione. Le radio universitarie hanno sempre giocato un ruolo fondamentale in questo contesto, dando voce a movimenti sociali e artistici che spesso non trovano spazio nei media tradizionali. Le emittenti partecipanti sono invitate a creare contenuti che esplorino questo tema, incoraggiando i giovani a comprendere il valore della democrazia e il loro potere di influenzare le decisioni governative attraverso l’educazione e l’informazione.
L’associazione culturale Club Tenco, fondata a Sanremo nel 1972 da Amilcare Rambaldi e da un gruppo di appassionati per promuovere e sostenere la canzone di qualità, è intitolata al grande artista e cantautore italiano Luigi Tenco e opera senza scopo di lucro, in assoluta e riconosciuta autonomia dall’industria musicale. “Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo”.
Composto tra il 1854 e il 1868 (prima esecuzione: Cattedrale di San Pietro a Brema, 10 aprile 1868), Ein deutsches Requiem segna un momento cruciale del cammino creativo di Johannes Brahms (Amburgo, 1833 - Vienna, 1897) e rappresenta una meditazione religiosa sulla morte secondo un percorso di pensiero scelto liberamente dall’autore. La morte, qui rappresentata nel suo aspetto più amichevole e consolatorio come riposo dal dolore, è lontana dalle consuete immagini cariche di ansie ultraterrene e di gestualità violente. Il Requiem cerca la sua dimensione tragica nella solennità anziché nel dinamismo drammatico.
Oggi pero', di quel dramma shakespeariano, mi viene in mente Desdemona, cosi' dolce, cosi' remissiva e arrendevole che vien voglia di proteggerla e coccolarla. Chi invece ha dato sempre l'impressione di non avere mai bisogno di coccole e protezione, fu quella certa Maggie Smith che col ruolo di Desdemona, al fianco di Laurence Olivier, si porto' a casa il premio Oscar. Non vado mai al cinema e guardo poco la tv, ma le poche volte che quella donna mi è apparsa in qualche film, ebbene, non ho dubbi: il film diventava lei, Maggie Smith, e nessuno degli attori, nemmeno il piu' bravo, riusciva a rimanere nella memoria quanto quel "diavolo" di donna.
Inserito all’ interno del progetto “ Identità e valore tra passato e presente ” Assessorato alla […]
KRISNA è la storia di un uomo, depresso per la morte della figlia avvenuta molti anni prima e per la quale si sente responsabile, che comincia un percorso volto a ritrovare la serenità interiore. Il mare sarà la sua cura e un viaggio lungo tre puntate lo porterà alla scoperta dei Fari della Sardegna ed anche dei suoi sentimenti più profondi, in un dialogo continuo con la figlia scomparsa.
di Marco Oppo È con enorme piacere e soddisfazione che annuncio la nuova edizione del Moon […]
E’ purtroppo nuovamente il momento della solidarietà.  Faenza è uno dei centri maggiormente colpiti dall’alluvione che […]
Finalmente è ufficiale, Sekouba Oulare musicista percussionista della regione del Sankaran (Guinea Conakry) sbarca in Sardegna […]
PLUMPY la memoria della fame scritto e diretto da Andrea Meloni con Sabrina Mascia e Andrea Meloni scene e costumi Emilio Ortu videomapping e luci Marco Quondamatteo trucco Rosalinda Culurgioni
 I quartieri cagliaritani di San Michele, Is Mirrionis e la Municipalità di Pirri si preparano ad accogliere la tre giorni di “RigenerAzioni”, costola e partner del festival “CagliariTiAmo, 100 palchi di periferia”: dal 21 al 23 settembre il Mercato di via Quirra, la via Is Mirrionis, la pizza Paese di Desulo e piazza Medaglia Miracolosa, via Campeda e la Scuola di via Enrico Toti saranno solo alcuni dei luoghi che ospiteranno il nutrito calendario con 10 spettacoli al giorno, gratuiti, itineranti, della durata di 15 minuti ciascuno.
Mentre attraversavo London bridge nella nebbia di un mattino mi capitò di sentire una bella ragazza piangere per il suo Geordie/ Ah, il mio Geordie verrà impiccato con una corda d'oro un privilegio concesso a pochi era nato di stirpe reale e portato via a una donna piena di virtù /Sellatemi il mio cavallo bianco sellatemi il mio pony, cavalcherò fino alla corte di Londra ad implorare per Geordie/ Il mio Geordie non ha mai rubato una mucca o un vitello e non ha mai fatto del male a nessuno
 “Plumpy – la memoria della fame”. L’opera, nuova produzione del Teatro Laboratorio Alkestis, è incentrata sul poliedrico tema della fame, liberamente ispirata all’oceanica indagine del giornalista e scrittore argentino Martìn Caparròs, esponente del cosiddetto periodismo narrativo, che unisce la fedele ricostruzione giornalistica al gusto per la sperimentazione letteraria.
Un viaggio a Lourdes, un viaggio dentro se stessi, improvviso e travolgente. In Apparizioni, una donna catapultata all’improvviso e per caso in un pellegrinaggio, si trova in posti e situazioni di cui mai avrebbe neanche sospettato l’esistenza e ci racconta con stupore del suo viaggio e delle domande e questioni che, ora dopo ora, affiorano nella sua mente.
L’OPERA – “La Grande Guerra degli Orsetti Gommosi” racconta la storia degli Orsetti Gommosi, la cui nazione si risveglia dal suo pacifico torpore per intraprendere una guerra senza speranza contro la confinante nazione dei Dinosauri. Per ogni essere di buon senso è evidente che lo scontro tra piccoli orsi di caramella ed enormi rettili preistorici si risolverà necessariamente a favore di questi ultimi. Eppure la guerra si svolge, e tutta la nazione si prepara a sostenere l’azione bellica.
Ultimo appuntamento a Cagliari per la prima edizione di “Si muove la città” la rassegna estiva a ingresso […]
Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
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