DAMS


Vi siete mai chiesti come nasce la storia di un film?L’ultima  lezione  del corso per filmakers tenuta da Maurizio Casu e organizzata da Schermi Rubati (v. locandina)è stata veramente interessante : l’argomento trattato era appunto  il soggetto di un film, come scrivere una sceneggiatura.

Ogni corsista ha buttato giù una storia semplice, con l’idea che sarebbe potuta diventare il soggetto per un cortometraggio. Uno dei docenti del corso, Diego Massa, ha voluto che ognuno leggesse la sua e, riuniti in una tavola rotonda, tutti gli altri corsisti hanno espresso il proprio punto di vista.

Ma quali sono le norme principali da tenere presenti quando si scrive una sceneggiatura?

Innanzitutto le cartelle devono essere max 10 (anche se in alcuni concorsi si può arrivare fino a 20 e in altri anche soltanto una) e devono avere trenta righe per sessanta battute.

In quale tempo verbale dobbiamo scrivere il soggetto? Rigorosamente al presente indicativo, in terza persona singolare. Quello che si scrive deve essere essenziale perchè deve rappresentare subito un immagine.
Mi ha colpito ciò che scrive nel suo trattato Elisabetta Manfucci: “la vostra sceneggiatura non deve essere un romanzo ma rappresentare immagini. Non si scrive mai: Mario Rossi, impiegato al Comune, quarantacinque anni ben portati. Si scrive piuttosto: Mario Rossi, stringendo la sua logora valigetta di cuoio, impacciato nel suo cappotto grigio, varca la soglia del Comune. Si deve mostrare, non raccontare.

Chi scrive per il cinema deve pensare per immagini. Non si fa narrativa.

Quindi, per fare un altro esempio, mai scrivere: Mario pensa a sua moglie. Il pensiero non si vede. Scrivere piuttosto: Mario cava dalla tasca dei jeans sdruciti una foto. E’ una donna giovane, pallida e bionda.

Attenzione poi agli aggettivi. Che siano pochi ed essenziali. Un soggetto è poesia senza svelarsi. Utilizzate poi sempre frasi secche e concise. Molto brevi, quasi lapidarie.

Beh, ottimi consigli per iniziare il lavoro; interessante ma devo dire, anche abbastanza difficile per chi come me si sta avvicinando solo da qualche settimana questa materia affascinante.

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