Ultimamente sono stata da una mia amica la quale mi ha detto che ha saputo da una conoscente che l’omeopatia è collegata in maniera occulta a riti magici.
Mi ha particolarmente colpito perchè io ne faccio un uso quotidiano.
Sarei curiosa di sapere se tra voi c’è qualcuno veramente competente che sa darmi spiegazioni in proposito.
Aspetto con ansia i vostri messaggi.
Fino ad ora ho sempre utilizzato l’omeopatia con serenità e spesso con ottimi risultati.
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Francesco Demuro tenore
5 Responses
se ci credi funziona..quindi una sorta di magia c’è..
http://it.wikipedia.org/wiki/Omeopatia
La tua amica non è informata bene.
Questa presunta magia non esiste affatto.
Pensa che i principi che regolano l’Omeopatia, erano conosciuti dallo stesso Ippocrate, cioè il padre della Medicina.
L’Omeopatia si basa su un principio molto semplice:
Se una sostanza intossica un uomo sano, lo fa guarire se la stessa sostanza gli viene somministrata a bassissimi dosaggi.
Quindi il farmaco deve essere diluito fortemente affinchè agisca e non danneggi l’utilizzatore.
Anche se oggi non si coconosce ancora come essi agiscano effettivamente, sono stati riconosciuti dal Ministero della Sanità come dei veri farmaci.
Buon giorno a te… grazie per essere passata a trovarmi… chissà se già ci siamo scontrate- incontrate su qualche pista… mai usato omeopatia ma tanta gente che conosco la usa positivamente… passa presto a trovarmi un bacio
Per quanto ne so io sono assolutamente d’accordo con quanto scrive Antonio. Mentre un pò meno con Lucia che dice: “se ci credi funziona dunque un pò di magia c’è”. E’ riscontrato infatti che non sia necessario crederci per far sì che questi, come anche i fiori di Bach, agiscano su noi. Infatti funzionano anche sui bimbi e gli animali che ovviamente non hanno consapevolezza…
Un abbraccio!
assolutamente nessuna magia….si tratta solo di un modo diverso di concepire la malattia e la terapia.
L’omeopatia fu scoperta grazie a degli studi e a delle osservazioni fatte sulla china che era usata per curare la malaria e che dava nei lavoratori che stavano a contatto con essa delle febbri analoghe a quelle malariche da questa osservazione di base partì tutta la soerimentazione omeopatica e si produsse il concetto di cura con il simile.