Una sgradita sorpresa ieri mattina mi ha accolto dalla mattina presto.
Infatti, verso le 8,30 mentre mi recavo ad accompagnare la mia bamibina a scuola mi sono resa conto che la mia macchina era stata aperta.
Il vetro posteriore era stato divelto con arte e dall’interno mi erano stati sottratti due zaini importanti.
Uno era il trolley della mia bimba pieno dei suoi libri e quaderni , l’altro la mia sacca da ginnastica con poche cose usate pronte per l’attivita in palestra.
A volte penso che , il dispiacere più grande in fondo non sia la perdita di questi oggetti dal valore minimo, ma degli affetti che essi rappresentano.
La mia bambina ha sofferto e pianto per questo torto.
I suoi libri e quaderni erano il frutto di tanto lavoro , con tutti i suoi bei voti, i traguardi raggiunti giorno dopo giorno nei suoi studi, le sue matite colorate di cui andava tanto orgogliosa (erano un regalo d’inizio anno della sua baby sitter), un temperamatite particolare regalo della nonna e tanto altro.
Non so se i ladri leggeranno questo mio post, ma se per caso dovessero farlo sappiano che tutti questi oggetti che potrebbero finire buttati in un angolo della città e distrutti dai cani che a loro non frutteranno neppure un euro, hanno un valore affettivo immenso per una bimba di 9 anni e farglieli riavere sarebbe un nuovo regalo.
Io e lei in cuore nostro li abbiamo perdonati e crediamo che anche il Signore può fare lo stesso se pentendosi restituiscono il maltolto.
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Francesco Demuro tenore
7 Responses
davvero ciò che v’hanno fatto è triste…
anche io ho una bimba di 9 anni..immagino davvero come possa sentirsi la tua..
Spero con te che i “signori ladri” abbiano la bella idea di restituire ciò che a loro proprio non servirebbe..
PS: grazie*
la cosa migliore che puoi fare è un gesto compensatorio per la tua bambina e acquistare dei nuovi oggetti simili a quelli rubati, il che non le restituisce il contenuto dei quaderni ma cmq serve a farle capire che se al mondo ci sono mascalzoni ci sono anche persone che si prendono cura di lei anche proteggendola da costoro e dal male che le arrecano. Quanto al perdono, scusami, ma mi pare diseducativo: a forza di perdonare, addirittura prima e senza del pentimento dei rei, si è arrivati a una maligna certezza della impunita’ per i reati e le malefatte per piccole o immani che siano e ci ritroviamo con gli assassini liberi e vicini di tavolo.Loro arrogantemente tranquilli e noi pigliandocela in saccoccia(fascia protetta!) e ,olttretutto, pronti a perdonare, da veri imbelli. Ma che ti vuoi mai perdonare? allora il dispiacere della tua bimba non conta un cavolo? lo metti dopo il perdono per sti mascalzoni?allora approvi quel prete che durante i funerali della povera Simona ha detto:imploro il perdono per l’assassina e la madre ha urlato: giammai? ma il rispetto del dolore della vittima non conta proprio nulla rispetto a sbrigarci a perdonare?ma cosa ti salta?che siano pennarelli e quaderni o la vita di un apersona: prima deve esserci la pena ,poi il pentimento e poi….forse, il perdono a chi riesce, facile per chi mette prima il perdono per il reo avanti alla considerazione per il danno alla vittima. Da ultimo,ammiro la tua ingenuita’secondo la quale persone come quelle, leggano alcunche’ e addirittura su internet! e possano pentirsi riuscendo a capire il dolore di una bambina!se cosi’ fosse non ucciderebbero per due zaini, un pc portatile o simili, come è avvenuto! spesso sta gente ha pure figli: e ciononpertanto non gli serve a capire e rispettare certi valori: che ti aspetti? ma forse tu credi ai miracoli e allora: alzo le mani. ma nel frattempo, fai tante coccole alla tua piccola. e fagli trovare un altro oggettino caro da parte della nonna …che le dica:creiam occcasione per un nuovo bel ricordo.
come prevedevo ho avuto seri problemi col contrasto per la RM e dopo tre giorni, ancora sto smaltendo la botta. Saro’ pure sfigata ma tant’è la realta’. e ancora mi è andata bene che sono viva: per la serie: la felicita’ non è il benessere ma il non dolore. ciaooooooooooooooo
Ciao! Purtroppo capita! Può essere un’occasione per parlare con la tua bimba su com’è il mondo, delle tante cose anche negative che ci sono, cercando ovviamente di mettere in luce il tanto positivo che c’è intorno e che spesso non vediamo e valorizziamo. Far riflettere sul valore delle cose anche le più piccole ad esempio un quaderno, di come ogni cosa va valorizzata ed apprezzata, ma anche con il giusto distacco.
Certo lei forse farà fatica a capire e cercherà i suoi affettuosi quaderni però forse puoi provare.
Un carissimo saluto.
Ciao.
berardo
Ciao!
Complimenti per il tuo blog! Grazie per essere passato da me!
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Ma cosa pensavano di trovare?Una bella seccatura!La andata a Quartu con la 600 era stata mitica!Mi è dispiaciuto molto per Giusy che ammiravi molto a presto scrivero qualcosa sul mio blog.
A proposito di sorprese da ieri abbiamo due cuccioli di dalmata per casa,un disastro!Ciao