Il coro femminile del Lirico nei quartieri di Cagliari

Il Coro femminile del Teatro Lirico, diretto da Giovanni Andreoli, in 7 quartieri cagliaritani per la rassegna “Lirico in città 2024”

Giovedì 2 maggio alle 20, nella sontuosa cornice della Cattedrale di Santa Maria di Cagliari (Castello), si esibisce il Coro femminile del Teatro Lirico, diretto da Giovanni Andreoli, in un raffinato concerto dedicato a due ricercate pagine di musica sacra dei due principali compositori classici del Settecento. In qualità di soliste si esibiscono Graziella Ortu (Haydn), Petra Haluskova, Beatrice Murtas (soprani) e Martina Serra (contralto), mentre l’accompagnamento musicale all’organo è di Benedetta Porcedda.

Il programma musicale prevede: Missa brevis Sancti Joannis de Deo Hob. XXII: 7 di Franz Joseph Haydn (arrangiamento per coro femminile e organo); Missa brevis in Si bemolle maggiore per soli, coro e orchestra K. 275 di Wolfgang Amadeus Mozart (arrangiamento per soli, coro femminile e organo).

Il concerto viene replicato: venerdì 3 maggio alle 20 nella Chiesa della Vergine della Salute (Poetto); sabato 4 maggio alle 20 nella Chiesa di Sant’Anna (Stampace); mercoledì 8 maggio alle 20 nella Cappella del Seminario Arcivescovile (Is Mirrionis); giovedì 9 maggio alle 20.30 nella Chiesa di Sant’Eulalia (Marina); venerdì 10 maggio alle 20.30 nella Chiesa dei SS. Giorgio e Caterina (Monte Urpinu); sabato 11 maggio alle 20 nella Chiesa di San Paolo (San Benedetto).

La manifestazione è inserita in “Lirico in città 2024”, iniziativa musicale del Teatro Lirico di Cagliari finalizzata alla valorizzazione dei quartieri cittadini, luoghi di culto e dei centri culturali, alla diffusione della grande musica in zone dove raramente è possibile ascoltarla dal vivo e all’ampliamento del pubblico con particolare attenzione alle nuove generazioni così importanti in aree urbane fragili, nell’intento di favorire momenti di coesione sociale.

Il concerto di sabato 4 maggio alle 20 nella Chiesa di Sant’Anna si avvale della collaborazione dell’Arciconfraternita del Gonfalone di Sant’Efisio Martire e della Società di Sant’Anna, nell’ambito delle attività “Aspettando Sant’Efisio”, promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari.

Il concerto di mercoledì 8 maggio alle 20 nella Cappella del Seminario Arcivescovile si avvale invece della collaborazione del College Universitario Sant’Efisio.

Il concerto di giovedì 9 maggio alle 20.30 nella Chiesa di Sant’Eulalia è promosso in collaborazione con le ACLI regionali nell’ambito del percorso di educazione alla Pace.

Il concerto di venerdì 10 maggio alle 20.30 nella Chiesa dei SS. Giorgio e Caterina è promosso invece in collaborazione con la parrocchia dei SS. Giorgio e Caterina e con l’Arciconfraternita dei Genovesi.

 

Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l’intervallo.

L’ingresso al concerto è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Per informazioni: www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

 

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

Coro femminile del Teatro Lirico di Cagliari

Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Petra Haluskova – Soprano

Si diploma al Conservatorio di Musica di Bratislava nel 2009 e, attualmente, è Artista del Coro del Teatro Lirico di Cagliari. Si è perfezionata con Ernesto Palacio e con il soprano Sonia Prina e ora continua a studiare con Elisabetta Scano. Si esibisce inizialmente nel repertorio di Dvorak e Mozart. In collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari esegue Lamentazioni del Profeta Geremia di Michele Fusco, Litanie in Mi bemolle maggiore di Francesco Saverio Ladri, Arie di Maria Grazia Deledda con musica di Priamo Gallisay. Il suo repertorio operistico spazia da Mozart, Verdi e Bizet, fino a Puccini, mentre la musica cameristica spazia da Schubert e Rachmaninov alla musica sacra di Rossini, Franck, Fauré e Pergolesi. Si esibisce a Roma con brani di Caccini, Giordani e Mascagni. Nel 2021 ha ricoperto il ruolo di Kate Pinkerton in Madama Butterfly al Teatro Comunale di Sassari sotto la direzione di Marco Alibrando.

 

Beatrice Murtas – Soprano

Nata a Oristano, si è brillantemente diplomata in canto nel 2000 al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, sotto la guida di Elisabetta Scano. Ha seguito in anni diversi i corsi di perfezionamento denuti da Giusy Devinu e ha poi frequentato l’Accademia Triennale di Alto Perfezionamento di Portogruaro con Leone Magiera. Artista del coro al Teatro Lirico di Cagliari, ha cantato in La sonnambula (Amina) di Bellini diretta da Hirofumi Yoshida, L’elisir d’amore (Adina) di Donizetti diretta da Alessandro d’Agostini, Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn diretta da David Garforth, I Shardana di Porrino diretta da Anthony Bramall, Chichester Psalms di Bernstein diretta da Giuseppe Grazioli e, successivamente, da Donato Renzetti. Nel 2020 ha cantato nel concerto “Morricone dirige Morricone” diretta da Andrea Morricone. In ambito concertistico, in Italia e all’estero, ha cantato come solista nel Magnificat di Bach, Gloria di Vivaldi, Stabat Mater di Pergolesi, di Boccherini e di Scarlatti, Vesperae solennes de confessore, Missa brevis e Requiem di Mozart, Bachianas brasileiras n. 5 di Villalobos, Mirjams Siegesgesang di Schubert, Missa brevis di Kodaly, Neun deutsche Arien di Haendel, Vier Letzte Lieder di Richard Strauss e nei Wesendonck Lieder di Wagner.

 

 

Graziella Ortu – Soprano

Diplomata in canto al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari con Maria Casula ed Elisabetta Scano, si è perfezionata sotto la guida di Giusy Devinu, Renata Scotto, Paula Keller Scalera. Tra le sue prime esecuzioni con ruolo solistico, figurano il Gloria di Vivaldi, la Messa da Requiem di Jommelli (in un’esecuzione anteprima in Italia), la Messa in Do maggiore di Beethoven e la Missa longa di Mozart. Per il Conservatorio ha interpretato Susanna in Le nozze di Figaro di Mozart. Vincitrice di concorso, dal 1999 è membro stabile del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, dove ha fatto parte del cast di Dialogues des Carmèlites di Poulenc (Carmelitana), La vida breve di De Falla (Venditrice), Romeo e Giulietta del villaggio di Delius (Gingerbread Woman), Sogno di una notte di mezz’estate di Mendelssohn (Primo elfo, con la direzione di Rafael Frühbeck de Burgos), Turandot di Puccini (Prima ancella), Chérubin di Massenet (Manola). Nell’estate 2003 è stata uno dei solisti del coro in una selezione di brani da Porgy and Bess di Gershwin, con la New York Philarmonic Orchestra diretta da Lorin Maazel. Successivamente ha cantato come solista nella Petite Messe solennelle di Rossini e nel Requiem di Mozart. Ha interpretato Pamina in una selezione di brani da Die Zauberflöte di Mozart e Adina in L’elisir d’amore di Donizetti, e ha debuttato nel ruolo di Violetta nella Traviata in due nuove produzioni del Teatro Lirico di Cagliari rappresentate in diversi teatri della Sardegna. Nel dicembre 2007 è stata Euridice in Orfeo all’inferno di Offenbach e nel 2018 è stata Una novizia in Suor Angelica di Puccini.

Benedetta Porcedda – Organo

Nata a Cagliari, inizia giovanissima gli studi musicali al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” della sua città, sotto la guida di Angelo Castaldo, con il quale consegue il Diploma Accademico di II livello con lode. Nel 2023 ottiene il suo secondo master in “Organ and Related Keyboards” all’Università di Göteborg, sotto la guida dei docenti Joel Speestra e Karin Nelson e, nello stesso anno, un master in “Composizione e Improvvisazione per la Didattica” al Conservatorio di Musica di Cagliari. Ha partecipato a masterclass tenute da Daniel Zaretsky, Emanuele Vianelli, Padre Theo Flury, Dan Loonqvist e Renata Lesieur. Inoltre ha partecipato alla 52ᵃ edizione dell’International Organ Festival di Haarlem, alle Göteborg International Organ Academy 2020-2021-2022-2023 e alle Smarano Organ Academy 2021-2022. Finalista del Premio Nazionale delle Arti 2022, ha tenuto concerti come organista solista in numerosi festival in Italia, Svezia, Danimarca e Belgio. Fa parte del LabOs (Laboratorio Organi Storici), ha collaborato come continuista con il Bizzarria Ensemble e ha frequentato il corso CO.LI.MUS. (Corso per Operatori musicali nella Liturgia).

 

Martina Serra – Contralto

Nata a Cagliari nel 1992, si diploma nel 2014 con Bernadette Manca di Nissa. Nel 2018 viene scelta personalmente da Renato Bruson per perfezionarsi all’Accademia Lirica di Alto Perfezionamento di Busseto e successivamente si perfeziona con Luciana D’Intino all’Accademia della Scala. Nel 2016 canta per il Teatro Lirico di Cagliari in Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn diretta da Giampaolo Bisanti, Lauda per la natività del Signore di Respighi diretta da Donato Renzetti, Petite Messe solennelle di Rossini, Missa in tempore belli di Haydn, Gloria di Vivaldi. Sempre per il Teatro Lirico di Cagliari interpreta i ruoli di La Fata verde/Il Gatto/La Duchessa/Il Cuculo in La bella dormente nel bosco di Respighi, Maddalena in Rigoletto (con Leo Nucci) alla Forte Arena e Wowkle in La fanciulla del West dirette da Donato Renzetti, Lena nella prima europea di La Ciociara di Tutino diretta da Giuseppe Finzi, Lucia/Una vecchia suora nel dittico Cavalleria rusticana/Sancta Susanna, Clarina/Madama Rosa nel dittico La cambiale di matrimonio/Il campanello, La Strega in Hänsel und Gretel di Humperdinck. Nel 2019 debutta al Teatro Comunale di Sassari nel ruolo di Tisbe in La Cenerentola, dove ritorna, nel 2020, con Frugola in Il Tabarro e nel 2021 con Madama Butterfly, interpretando il ruolo di Suzuki. Recentemente ha partecipato al Lausitz Festival a Cottbus, interpretando il ruolo di Quickly in Falstaff, con la regia di Daniele Abbado, in collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala. Sempre con l’Accademia del Teatro alla Scala ha interpretato il ruolo di Tisbe nella “Cenerentola per i bambini” al Teatro alla Scala, ha partecipato al concerto dedicato all’Italia in occasione dell’EXPÒ Dubai 2020, diretta da Donato Renzetti e ha debuttato in Le nozze di Figaro alla Royal Opera House di Muscat diretta da Sesto Quatrini. Recentemente è stata scelta dall’Ambasciata italiana per cantare nella Petite Messe solennelle di Rossini insieme all’Orquestre Philarmonique du Maroc a Rabat, Casablanca e Fès.

 

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