Chissà quanti di voi conoscono il significato di queste due parole: golfo mistico.
Sicuramente non è un quesito che pongo ai miei colleghi musicisti nè ai miei colleghi tecnici teatrali.
Ma per chi non lo è , posso spiegare dicendo che si tratta di quello spazio o fossa che sta ai piedi del proscenio, la zona sotto il palcoscenico ad esso collegata che si estende nella sala.
E’ la sede istituzionale dell’orchestra che suona dal vivo.
La nascita del golfo mistico si deve alla riforma del melodramma operata da Wagner.
Prima l’orchestra agiva a vista del pubblico, poi fu alloggiata in una buca appositamente ricavata ai piedi del palcoscenico.
Venne creata nei teatri europei con l’arrivo dell’elettricità che permise l’attuazione di uno spazio dedicato all’orchestra sufficientemente illuminato. Oggi, in alcuni teatri, la buca d’orchestra può essere mobile e innalzarsi a livello del palcoscenico, prolungando il proscenio.
Questo accade quando l’orchestra assume un ruolo da protagonista nello spettacolo.
La sistemazione dell’orchestra al di sotto degli artisti che si esibiscono sul palcoscenico è anche una scelta di equilibri dei suoni.
Con l’arrivo della musica Wagneriana, le orchestre si sono arricchite nei fiati ed in particolare di ottoni (trombe, tromboni e bassotuba, strumenti temuti dalle voci) con coseguente aumento del volume .
Le voci, che nel teatro lirico non sono amplificate artificialmente, rischiavano di essere coperte
da questa gran massa di suono.
In questa maniera, invece, la voce con impostazione lirica, trovandosi al di sopra riuscirà ad emergere.
Purtroppo però ci sono tanti direttori che, trovandosi nel golfo mistico si sentono invasi da un misticismo totale dimenticandosi proprio delle voci e, avvolti dall’onda magica del suono di archi, clarinetti, flauti ottoni e percussioni, si lasciano prendere la mano e riescono, nonostante stiano al di sotto, a coprire non solo i solisti ma anche il coro con grave danno per le corde vocali.
Un buon direttore d’orchestra infatti è quello che riesce a trovare il giusto equilibrio sonoro tra i cantanti e le orchestre soprattutto quando queste sono particolarmente ricche di strumenti a fiato.
One response
chi ha coniato il nome ” golfo mistico” e perchè la scelta (significato) di questi due termini ? grazie