Sono cominciate le prove di regia dell’opera Napoli Milionaria in programmazione per la stagione Lirica di Cagliari. Un’opera che è stata ripresa lo scorso anno al Festival della Valle d’Itria dopo la prima rappresentazione a Spoleto nel 1977. L’opera diretta da Bruno Bartoletti, con la regia dello stesso De Filippo, venne accolta in alcuni casi con recensioni a dir poco feroci nei confronti di entrambi gli autori, vittime in parte di pregiudizi ideologici. l’Opera è tratta dalla famosa commedia di Eduardo De Filippo (nella foto) e che lo stesso Eduardo trasferì (anche) sul grande schermo nel 1950.
Rispetto alla più conosciuta commedia, l’opera lirica di Nino Rota, presenta delle differenze evidenti.
Quella che era una commedia ricca di speranza, all’indomani della fine della guerra, sebbene raccontasse una storia tragica, diventa, nella trasposizione operistica, una tragedia a tutti gli effetti; basti pensare che la famosa battuta conclusiva della commedia “Ha da passà a nuttata“, diventa “La guerra non è ancora finita“, ad indicare appunto, che le speranze hanno lasciato il posto ad un disperato pessimismo: i nemici da battere non sono più gli invasori e gli orrori della guerra, ma nemici interni quali il disordine, la violenza, la corruzione.
Tra gli interpreti ritroviamo il cantante-regista baritono Alfonso Antoniozzi che ha curato la regia della Traviata appena conclusasi e il soprano Tiziana Fabbricini che il pubblico cagliaritano ha potuto applaudire negli anni ’80 in una superba Lucia di Lammermoor. Il direttore è Giuseppe Grazioli.
Per chi lo gradisse Martedì 5 luglio, alle 19, nel foyer di platea del Teatro Lirico, Arturo Cirillo (regista), Alfonso Antoniozzi e Tiziana Fabbricini presentano, in un incontro con il pubblico, l’opera di Nino Rota.