Ieri pomeriggio il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha voluto incontrare i lavoratori del Teatro Lirico perchè dal momento della sua nomina automaticamente è diventato Presidente della Fondazione .
I rappresentanti sindacali hanno esposto con dovizia di particolari tutte le loro perplessità su come il teatro è stato guidato fino a questo momento (vedi questo post sul blog dei Lavoratori).
Col Presidente Massimo Zedda erano presenti anche gli altri membri del Consiglio di Amministrazione (due erano assenti) e il confronto con essi è stato abbastanza duro. Il presidente della Fondazione Banco di Sardegna, Antonello Arru, entrato nel consiglio da poco tempo, ha sottolineato che la grave crisi del teatro risale addirittura agli anni novanta e questo “buco finanziario” è andato avanti aumentando sempre più.
Il sindacalista-musicista Andrea Saccarola ha evidenziato che nonostante ci fosse questa grave crisi, tutti i consigli che si sono succeduti con gli allora sindaci-presidenti , non hanno fatto nulla per porre rimedio ma anzi, hanno continuato ad aggravare la situazione deliberando programmazioni di spettacoli costosissimi.
Adesso che la situazione è diventata insostenibile si chiedono i sacrifici ai lavoratori (quando i lavoratori sono solo vittime di questa cattiva gestione), tagliando il premio di produzione (che spetta per legge secondo il CN) e lasciando a casa molti precari , penalizzando così la qualità della poca produzione in atto.
Dopo il dibattito, il Presidente e i consiglieri di Amministrazione si sono ritirati in riunione per discutere varie tematiche tra cui quello di affidare pieni poteri al sovrintendente Di Benedetto.
