Ieri, dopo quasi 20 anni, Carlo Conti ha riproposto la trasmissione “La corrida” su RAI UNO . Sono cresciuta ascoltandola alla radio nei lontani anni 60/70 e per diverso tempo alla TV commerciale.
Il presentatore-ideatore Corrado Mantoni avevo un suo stile nel condurla e, particolare non trascurabile, aveva come supporto l’ironia del maestro Pregadio. Ironici si ma anche rispettosi.
A mio avviso questa trasmissione è nata e morta co grande Corrado.
Ieri, trascinata dalla curiosità e forse dalla nostalgia, ho voluto vedere questa nuova edizione della RAI. Ahimè mi sono annoiata! Ho avuto la sensazione di una minestra riscaldata senza più sapore. Carlo Conti in diversi momenti sembrava imitare Corrado nell’osservare e ascoltare i concorrenti che nella maggior parte dei casi mostravano qualche ritardo intellettivo . La gente non rideva tanto per la loro performance di pseudo ballerini, cantanti lirici, addestratori di cani , quanto per la difficoltà e il loro modo di esprimersi . Insomma, una delusione generale.
Se non ci sarà qualche modifica non credo che questa trasmissione possa avere un seguito.
Ho provato la stessa delusione di qualche anno fa col rifacimento del Rischiatutto.