In questi giorni ho avuto la notizia che la collega Ottavia Esu, tagliatrice del settore  sartoria del  Teatro Lirico di Cagliari andrà in pensione. Sono certa che non sarà un addio ma un arrivederci perchè , queste figure professionali di alto livello non possono andare perse . I lavori artigianali, che per tantissimi anni sono stati il fiore all’occhiello di un teatro lirico nazionale stabile (in italia se ne contano solo 14), devono essere ancora utilizzati per tutte quelle attività teatrali che hanno bisogno di fare un salto di qualità in questo settore.

Ottavia non si è mai risparmiata ed ha messo grande passione del suo lavoro. Le sue collaborazioni, in occasione di grandi produzioni del teatro, sono state con i più grandi costumisti teatrali, cinematografici e televisivi nazionali ed internazionali , ed ognuno di essi ha arricchito il suo già consistente bottino di alta professionalità. E’  stata inoltre la sarta che ha affiancato gli artisti lirici e ballerini direttamente dal camerino al palcoscenico. Era lei che li vestiva, li tranquillizzava e li accompagnava un attimo prima di affrontare il pubblico. Ne ha respirato e condiviso le loro emozioni e ne ha raccolto le confidenze avendo sempre una parola di incoraggiamento. 

Per chi volesse conoscere meglio la sua professione, vi posto di seguito il link di una intervista che le feci qualche anno fa per questo blog.

Fra le tante attività del Lirico c’è anche quella di far conoscere l’importante attività dei  vari laboratori ai giovani che vogliono avvicinarsi alle professioni teatrali. Lei è stata una delle sarte che ha accolto e  dimostrato il suo lavoro. La foto di seguito riguarda uno di quei momenti

Nella foto, la tagliatrice Ottavia Esu spiega alle ragazze la grande importanza del Taglio ,  prima fase della confezione di un abito.

In questa foto Ottavia è con Carola Ciani degli allestimenti scenici, Mino Fadda capo della sartoria, il costumista sardo Marco Nateri e la collega Luisa Impagliazzo

Un articolo pubblicato sulla Lettura del Corriere della Sera, ad opera della giornalista Gabriella Saba dedicato alla sartoria del Teatro Lirico