Retrospectrum è la prima retrospettiva europea dedicata alle opere visive di Bob Dylan. La mostra ripercorre il viaggio intrapreso da Dylan (a partire dagli inizi degli anni Sessanta) nel mondo dell’arte visiva, e consente di entrare in contatto con le molteplici sfaccettature di un artista a tutto tondo (musicista, poeta, pittore, scultore).
Proiezioni di video e installazioni audio aiuteranno il visitatore ad immergersi nell’atmosfera dei suoi concerti e del suo tempo. L’artista racconta i suoi numerosi viaggi attraverso le parole delle canzoni e le pennellate dei suoi quadri, che assumono colori e forme differenti a seconda di ogni periodo, mostrando la peculiare poliedricità di Dylan. Indaga il paesaggio americano e le vite dei suoi abitanti, dalla grande metropoli alle desolate distese attraversate da strade senza confini.
Il percorso si chiude con la serie delle sculture in ferro degli ultimi anni, opere che richiamano con il loro materiale l’infanzia di Dylan trascorsa nella zona mineraria del Nord del Minnesota, e che si pongono allo stesso tempo come simboli iconici del passato industriale degli Stati Uniti.