Si è conclusa ieri sera la 7^ edizione della gara canora che ha visto protagonisti 21 concorrenti over ’40. La gara, che si è svolta in cinque serate, è ormai una tradizione per il Ristorante Da Eugenio di Sestu (CA) che mette a disposizione il suo locale, con la preziosa organizzazione di Claudio Gasperoni affiancato da Susy Pusceddu per la documentazione fotografica.

La giuria tecnica, di cui facevo parte con Barbara Mostallino e Susanna Maccioni, ha valutato le esecusioni dei candidati in base all’intonazione, all’interpretazione e alla miglior esibizione in una serata speciale dove erano d’obbligo brani degli anni ’70.

Naturalmente è stato assegnato anche un premio della giuria popolare che ha confermato quello della giuria tecnica.

1 classificato Gigi Lecca – Foto di Susy Pusceddu

Al primo posto si è classificato Gigi Lecca che ha mostrato di avere una sicurezza tecnica e interpretativa oltre ad una qualità vocale non indifferente, spaziando in un repertorio vario di brani di Lucio Dalla, Ivan Graziani, Nomadi, Renato Zero, I Pooh. Un premio meritato e come detto sopra, confermato anche dal pubblico.

Al secondo posto si è classificata Cristy Fadda, dalla bella vocalità duttile ed estesa e da una interpretazione emozionante, che ha raggiunto l’apice nell’esibizione di ieri sera col difficile brano Carrasecare dei Tazenda.

Al terzo posto si è classificato Giampaolo Serra , che ha mantenuto durante le cinque serate,  sempre un buon livello costante. Ieri sera ci ha deliziato col difficilissimo brano dei Frankie Goes to Hollywood: The power of love.

Sono stati poi assegnati dei premi speciali.

Il premio della critica è andato alla bravissima  Paola Massidda, voce, intonazione ed interpretazione impeccabili.

Il premio anni ’70 è andato alla simpatia di Marinella Zucca, che si è cimentata nel personaggio di Orietta Berti, dando prova di avere oltre che delle ottime qualità vocali e interpretativeche anche una certa dose l’ironia.

Ci sono stati poi due premi messi in palio dallo scrittore Ignazio Salvatore Basile che ha voluto assegnarli a due cantanti che hanno saputo  valorizzare in modo più evidente, il significato dei testi dei loro brani .

Il romanzo giallo ambientato a Cagliari ” Al di là delle evidenti apparenze” è stato assegnato a Toto D’Amico, mentre il romanzo I Thiresenoisin a Franco Scano .

Anche questo blog Musicamore, come ormai per tradizione, ha voluto mettere in palio un premio: la borsa porta-spartiti che è stata assegnata alla simpaticissima e ironica Paola Moi. (Foto di Susy Pusceddu)

 

Come in tutti i concorsi, si è stilata una classifica che ha visto concorrrenti distanziarsi anche di un solo voto.  La somma dei voti di tutte le serate ha portato ai risultati di cui sopra.

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Ignazio Salvatore Basile
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