Tradizioni del Capodanno in Inghilterra e Turchia

In Inghilterra nel corso del veglione di Capodanno si mangia il tacchino ripieno di castagne ed il Christmas Pudding, tipico dolce al cucchiaio a base di uova, mandorle, frutta candita, rum e spezie, servito flambé e solitamente decorato con un agrifoglio.

Inoltre la notte di San Silvestro gli inglesi si intrattengono con numerosi giochi, come saltare all’interno di un cerchio composto da 13 candele rosse disposte sul pavimento senza spegnerne nemmeno una e, infine, mangiare una mela che si trova sospesa ad un filo senza spegnere la candela inserita nell’altra estremità.

A Londra i 12 tocchi del Big Ben annunciano l’anno nuovo con uno spettacolo pirotecnico senza eguali! I fuochi partono dal London Eye, la ruota panoramica, dallo stesso

Big Ben e dal Tamigi!

 In Turchia,  il Capodanno è l’appuntamento  a Taksim, dove gli abitanti di Istanbul e i turisti si radunano per attendere la mezzanotte; all’ora fatidica ci si scambia gli auguri e si ammira un coloratissimo

spettacolo pirotecnico.

La migliore visuale sui fuochi d’artificio, però, si ha dal ponte sul Bosforo. Qui potrete vedere uno spettacolo magnifico: il cielo si illumina di mille colori, che si riflettono sul mare; sullo sfondo i magnifici palazzi che rendono unica la skyline di Istanbul. Naturalmente essendo il posto migliore è anche il più affollato quindi è bene arrivare per tempo –

Per secoli le cucine dei sultani hanno forgiato la gastronomia turca. Centinaia di cuochi, i migliori dell’impero, lavoravano a Topkapi, il palazzo imperiale oggi museo ad Istanbul, nelle enormi cucine presenti. Eugenia de Montijo, consorte di Napoleone III, quasi svenne dal piacere quando, alla corte del sultano Abdulaziz, assaggiò un cremoso purè di melenzane con la besciamella, il leggendario hünkar beğendi, letteralmente “ha molto gradito”. Tanto che il cuoco dell’imperatrice si precipitò a chiederne la ricetta al collega al servizio del sultano: “Ma quale ricetta?”, rispose sdegnato. “Un cuoco imperiale cucina con i sentimenti, con gli occhi, con il naso”. Non aveva tutti i torti…

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