Martedì 15 aprile a Porto Torres (Ss) gli studenti dell’Istituto Comprensivo 2 “Don Antonio Sanna” portano in scena un loro lavoro ispirato alle Domus de Janas
nell’ambito del progetto “I colori dell’eternità”.
*Una rappresentazione scenica ispirata alle Domus de Janas: protagonisti, martedì 15 aprile, a Porto Torres (Ss), i ventidue alunni dell’Istituto Comprensivo 2 “Don Antonio Sanna” della città turritana che hanno partecipato, insieme ai giovanissimi colleghi dell’Istituto Comprensivo Ghilarza-Abbasanta (Or) e agli studenti del Liceo classico “Siotto Pintor” di Cagliari, al progetto “I colori dell’eternità. Segni del passato sogni del futuro“, ideato e promosso dal Gruppo Archeologico Karalitano (GAK) in collaborazione con il CeSim; progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di tenere viva la memoria storica e valorizzare alcune fra le più interessanti Domus de Janas decorate della Sardegna, e di avvicinare i più giovani al patrimonio archeologico isolano, rendendoli protagonisti della sua scoperta, divulgazione e tutela.
nell’ambito del progetto “I colori dell’eternità”.
*Una rappresentazione scenica ispirata alle Domus de Janas: protagonisti, martedì 15 aprile, a Porto Torres (Ss), i ventidue alunni dell’Istituto Comprensivo 2 “Don Antonio Sanna” della città turritana che hanno partecipato, insieme ai giovanissimi colleghi dell’Istituto Comprensivo Ghilarza-Abbasanta (Or) e agli studenti del Liceo classico “Siotto Pintor” di Cagliari, al progetto “I colori dell’eternità. Segni del passato sogni del futuro“, ideato e promosso dal Gruppo Archeologico Karalitano (GAK) in collaborazione con il CeSim; progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia del Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di tenere viva la memoria storica e valorizzare alcune fra le più interessanti Domus de Janas decorate della Sardegna, e di avvicinare i più giovani al patrimonio archeologico isolano, rendendoli protagonisti della sua scoperta, divulgazione e tutela.
L’iniziativa, che ha preso avvio lo scorso settembre per andare avanti fino al termine dell’anno scolastico in corso, ha coinvolto una cinquantina di studenti e studentesse delle scuole medie di
Ghilarza e di Porto Torres e, come loro tutor, diciotto ragazze e ragazzi del “Siotto Pintor”. Insieme hanno approfondito lo studio di sei fra le più belle “case delle fate”: tre nel territorio di Porto Torres o in siti vicini – le necropoli di Su Crucifissu Mannu, di Mesu ‘e Montes a Ossi, Mandra Antine di Thiesi – e tre in località limitrofe a Ghilarza: il Parco dei Petroglifi di Cheremule e le necropoli di Ispiluncas nei pressi di Sedilo e di Brodu a Oniferi.Le attività sono iniziate con un
Per informazioni: tel.
339 76 30 638 • 349 32 45 612; e-mail: karalitano19@gmail.com; https://icoloridelleternita.it.* * *