Capita tutti i giorni di incontrare persone, oggetti e situazioni che spesso passano inosservate perchè banali. Se però si ha uno stato d’anima particolare, le stesse cose , insignificanti fino a ieri, acquisiscono un senso.
Questa mattina, giorno di riposo , mi è capitato di recarmi in Teatro per questioni personali e, mentre uscivo ho notato un oggetto di attrezzeria posto da un lato, accanto all’ascensore. Chissà da quanto tempo è li e chissà quante volte lo avrò visto!  Forse è stato realizzato in occasione di un Natale di molti anni or sono e sicuramente per trasmettere gioia e serenità. Oggi l’ho osservato con attenzione, l’ho fotografato e, mentre svolgevo questa operazione,mi è venuto un groppo alla gola per il suo aspetto dismesso e non solo.
Questo è un momento difficile per il teatro, per i teatri. Si sente in maniera tangibile che la volontà di chi sta in alto politicamente parlando è quella di farci sparire. Naturalmente è una mia impressione e spero davvero di poter riprendere il sorriso e la gioia che mi hanno sempre accompagnato in questi anni di lavoro appassionante.

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto
Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Theitalianfoodaholic
Italian Food and Travel
Curiosità al Teatro Lirico

Archivi
Le mie videointerviste

</

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

Visitatori

14773034

Le mie interviste per la Banca della memoria

Banca della memoria
Seguimi su Twitter
Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

Details