Questa sera a Roma nei Giardini del Quirinale, si è tenuto un concerto per la Festa della Repubblica e dedicato ai morti del Coronavirus. Alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, si sono potuti esibire solo pochi professori d’orchestra del Teatro dell’Opera diretti dal maestro Daniele Gatti, tutti con mascherina e con le distanze di sicurezza. La presentatrice ha sottolineato che non erano presenti nè gli strumenti a fiato e nè il coro per ovvi motivi.
A proposito di coro , quest’oggi sono riprese le prove al Lirico di Cagliari e ci si domandava appunto come avrebbero ovviato al problema delle distanze di sicurezza.
L’idea è stata quella di costruire dei box in plexiglass per ogni artista. Guarda la foto. Come sarà l’acustica? Chissà. Una cosa è certa, queste prove passeranno alla storia.

No, io mi rifiuto! Non può essere!
Come sara’ l’acustica??? Domanda logica ma la logica non fa parte dell’arte. L’arte nasce dallo spirito che ispira il mezzo (sia esecutore, che strumento o corpo nel caso dei ballerini, o corpo e voce nel caso dei cantanti e degli attori.) e non puo’ manifestarsi laddove si intende, con impunita ignoranza, “incarcerare”lo spirito in cabine, che sono davvero ludibrio di chi le ha pensate e progettate. Ignoranti di tutto ciò che ci è stato dato di Divino attraverso l’arte. Capre, pericolose moooooooooto piu’ di eventuali virus senza cervello e quindi meno colpevoli.
L’acustica è perfetta. Nessuna difficoltà a lavorare in questa situazione.
Posso affermarlo con cognizione di causa.