L’artista Giorgia Luppi è una delle due autrici del libro Ainnantis in uscita con la casa editrice Condaghes.
“È un lavoro a cui son parecchio affezionata. L’idea è nata dalla voglia di raccontare le storie di donne sarde conosciute. Raccontare di donne che si possono prendere come esempio anche nella nostra vita. Perché alla fine loro non hanno avuto dei risultati importanti con semplicità ma hanno dovuto lottare con tenacia, e spesso andando contro ad un periodo storico che non era pronto all’idea che una donna ricoprisse dei determinati ruoli . Ho proposto l’idea a Carmen Angioni che ha scritto i testi. Questi sono accompagnati dalle mie illustrazioni.”
Giorgia Luppi è nata in Sardegna, a Cagliari. Ha sempre avuto un debole per le attività creative dove si misura con il design e l’artigianalità. Inizialmente decide di indirizzare questa caratteristica al mondo della gioielleria lavorando in alcune aziende della capitale.
Successivamente lavora come designer e illustratrice freelance. Fonda un suo marchio Anomalye con cui progetta e produce oggetti
che si ispirano allo stile di M. C. Escher e al filone dello steampunk. (v. post)