AnnaLaura, è il titolo del cortometraggio che narra la storia di una coppia di ragazze innamorate vicine alle nozze!
Dopo molti anni di fotografia e video di danza, per la prima volta Luca Di Bartolo ha deciso di realizzare un cortometraggio narrativo. Una mattina come tante altre: il risveglio, la colazione, una passeggiata per raggiungere la stazione da cui partire assieme.
Sara Perra , una delle due interpreti, lo racconta così!
AnnaLaura è un’occasione di confronto con le innumerevoli sfaccettature dell’amore. Quanto può resistere un amore? Cosa significa amare qualcuno che è ormai ad anni luce di distanza? Come si può colmare il vuoto che lascia? Un vuoto che si riempie delle immagini di una quotidianità condivisa innumerevoli volte, che nell’assenza, diventano carezze e coltelli, mischiano passato e presente e lasciano ogni cosa sospesa in un tempo che non ha più tempo.
AnnaLaura racconta un amore gentile e straziante, un amore che resta, anche quando se ne va, resta sempre, nei bordi delle lenzuola, sulla pelle nuda, nel sapore del caffè, nel rumore delle rotaie. Come si può restituire la profondità della loro storia? Senza le parole, senza un reale contatto, solo attraverso la purezza di un sentimento che ti attraversa e che in qualche modo deve bucarlo quello schermo? Questa sarà la mia sfida, la nostra sfida. Spero riusciremo a parlare d’amore, di libertà, di dolore e di speranza nel modo più sincero, più puro, più universale che esista.
L’amore tra persone del medesimo sesso, il diritto di viverlo serenamente nel mondo, sono aspetti importanti della nostra società e trattarli attraverso una piccola ma profonda e drammatica storia è un fatto importante!
Di questo progetto fanno parte anche Alberto Desirò (amico fraterno del regista Luca Di Bartolo), Sara Perra, danzatrice, Elisa Vinci, cantautrice, e che scriverà anche la colonna sonora del corto.
E’ tutto completamente autofinanziato ed è per questo che il gruppo ha deciso di attivare una campagna di crowdfunding, per sostenere sia alcuni costi di produzione, ma soprattutto per avere i fondi da destinare all’invio del lavoro finito ai festival di cinema (le cui iscrizioni sono sempre a pagamento).
I fondi raccolti con questa campagna di crowdfunding serviranno per coprire alcune voci di spese fondamentali
- Spese di iscrizione ai festival di cinema 700€
- Spese di trasferta 250€
- Blimp antivento e antiurti per microfono 300€
- Sala di registrazione per la colonna sonora 100€
- Costi produzione ricompense 90€