Dal 19 al 21 gennaio al Teatro Alkestis di Cagliari ritornala rassegna “Sound Around The Island”: tregiorni tra musica, teatro e danza con Alessia Tondo, CristianaRacca, Andrea Angiolini, RossellaFaa, Elio Turno Arthemalle, Maria Lucia Costa, GuidoCoraddu, Andrea Cocco, Ornella D’Agostino, e il Coro di Canto Popolare Scuola Civica di Musica di Sinnai  diretto da Luca Nulchis, tra gli altri.

La rassegna “Sound Around The Island”, è organizzata dal Teatro Laboratorio Alkestis CRS in collaborazione con la Compagnia d’arte Circo Calumèt e l’Associazione Tàjrà.

Deragliamenti” è il tema della tregiorni tra musica, teatro e danza con Alessia Tondo, CristianaRacca, Andrea Angiolini, Rossella Faa, Elio Turno Arthemalle, Maria LuciaCosta, Guido Coraddu, Andrea Cocco, Ornella D’Agostino e il Coro di Canto Popolare della Scuola Civica di Musica di Sinnai diretto da Luca Nulchis, tra gli altri.

«Sound Around The Island (Il suono intorno all’isola): al netto della necessaria narrazione della funzione sociale funzionale al progetto, ai progetti, il titolo racconta quasi tutto», spiega l’organizzazione. «La traiettoria artistica del festival, da sempre, segue un binario unico, perimetrale e antiorario, trasversale e immaginario. Un itinerario spettacolare e poetico che attraversa un paesaggio sonoro, un’isola che suona e risuona, che danza anche in tempi dispari, che conta e racconta storie ineffabili.

In ogni stazione, senza preavviso, accogliamo passeggeri con bagagli leggeri e pesanti, purché disposti a un confronto intimo, dentro un treno a scartamento ridotto, illuminato da ottantaquattro occhi. È un viaggio circolare, la meta è passeggera, come tutti noi. Nessun deragliamento previsto, solo quello dei sensi.» La manifestazione, che quest’anno celebra la sua edizione numero otto, ha ospitato nel corso deglianni artisti del calibro di Paolo Angeli, Joe Perrino, MichaelMcDermott, Irene Loche, Mario Brai,Arrogalla, Ilaria Porceddu, Beppe Dettori, Francesco Piu, Davide Catinari, GianPiero Alloisio, Tomasella Calvisi, Giulio Casale, Nanni Gaias, Cordas etCannas, Ilaria Pilar Patassini, Elva Lutza con Ester Formosa e Squarta, tra glialtri.  

“Sound Around The Island” è organizzato dal Teatro Laboratorio Alkestis CRS in collaborazione con la compagnia d’arte Circo Calumèt e l’associazione Tàjrà, con il sostegno della Regione Autonoma dellaSardegna (Assessorato della Pubblicaistruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e dellaFondazione di Sardegna. Partner della manifestazione sono Le vie dei festival,Radio 89 Classics, Musartes Group, CSM webmedia, Metecalab, Sardiniamusic,Stazione di Transito e Audio Live Service.

IL PROGRAMMA–

L’ottava edizionedi Sound Around The Island prenderà il via venerdì 19 gennaio alle 19 al Teatro Alkestis di Cagliari con il monologo tragicomico “Papaveri e stronze”, interpretato da Cristina Racca su musiche jazz e del teatro canzone eseguite da Andrea Angiolini. Lo spettacolo passa in rassegna una galleria di personaggi femminili che segue l’impronta del grottesco e della feroce ironia. “Papaveri e stronze” racconta la mediocrità dei sentimenti e le costipazioni sociali, incarnatiin figure che tentano di sopravvivere, attraverso lo stereotipo.

Alle 21 il teatro sarà ancora protagonista con Elio Turno Arthemalle e Rossella Faa, in scena con la commediabuffa in lingua sarda “Predi Antiogu e sa Perpetua“. Lo spettacolo, tratto da “Sa Scomuniga de Predi Antiogu”, è uno dei testi più conosciuti della tradizione letteraria campidanese: è la storia di un prete cui vengono rubate le pecore e le capre, che lancia sull’intero paese di Masullas un anatema tanto terribile da muovere al riso e tanto comico da mettere paura.

Mandato a memoria da intere generazioni di sardi di ogni ceto econdizione, il testo originale è stato rielaborato e la drammatica invettivadel parroco, interpretato da Elio Turno Arthemalle si trasforma in una commedia, con l’introduzione del personaggio di una petulantee furba perpetua, cui dà corpo e voce Rossella Faa, che oltre arecitare canta, a modo suo, alcuni brani sacri. Il testo, diretto e ripensato dalla stessa cantante e compositrice di Masullas, diventa così uno spassoso spettacolo, ricco di preziosi riferimenti storici e linguistici.

Sabato 20 gennaio gli appuntamenti proseguiranno a mezzogiorno con lo spettacolo “Lezioni Americane.  Proposte per il prossimo millennio”, concerto per pianoforte a quattro mani, di econ Maria Lucia Costa e Guido Coraddu. L’opera letteraria di Italo Calvino offre al musicista molti e differenti spunti. Le variazionidi “Se una Notte d’Inverno un Viaggiatore”, le miniature di “Palomar”, le stagioni di “Marcovaldo”, le sfaccettature dei sentimenti degli “Amori Difficili”, ed il cristallo delle “Città Invisibili”,ora esotico, ora futuriblie, ora distopico. Ma vi è un’opera che si proietta tanto nelfuturo quanto nel passato, nella quale Calvino ha voluto parlarci della sua poetica, dei suoi riferimenti culturali, e del posto nel mondo che egli immaginava dovesse avere la narrativa, ed – in generale – l’opera di fantasia: le Lezioni Americane. Calvino si focalizza su sei concetti, sei direttrici, che avrebbero dovuto informare la poetica del millennio che si prospettava ai suoi occhi in quel 1986 durante il quale fu impegnato nella redazione dei testi per le conferenze commissionate dalla Harvard University. Dei sei temi, uno, la “consistenza”,restò inespresso, e pare che egli avrebbe voluto espandere la trattazione ad almeno otto temi, di cui l’ultimo sarebbe stato “sul cominciare e sulfinire”, la problematica fondamentale che affronta il musicista nel momento incui si accinge a rompere il silenzio e far risuonare l’aria di nuove vibrazioni.

Maria Lucia Costa e Guido Coraddu hannoipotizzato di rileggere in musica queste lezioni per pianoforte a 4 mani, cercandodi riportare nel mondo dei suoni, del loro linguaggio e dei loro equilibri, i concetti illustrati nel testo di Calvino.

Alle 19 si proseguirà con l’appuntamento “Tra originalità e imitazione – Una conversazione sul diritto d’autore in musica” conil pianista e avvocato Andrea Cocco. L’incontro è rivolto a chiunque sia interessato a conoscere meglio le dinamiche del diritto d’autore in ambito musicale. Partendo dal funzionamento del diritto d’autore, conl’ausilio di esempi musicali, si vedrà come i tre principali elementi della musica (melodia, armonia e ritmo) vengano considerati dal diritto d’autore. Si vedrà poi come possa valutarsi la somiglianza e l’identità tra più brani,comparando opere musicali provenienti da diverse epoche e diversi repertori.

Attraverso aneddoti relativi a vicende giudiziarie e non solo, che hanno riguardato band, musicisti e brani di grande fama, si cercherà di comprendere meglio come nella pratica possa risultare difficile valutare l’esistenza di un presunto plagio musicale.

L’ultimo appuntamento della serata si vivrà  alle 21 con il concerto   “Cantar di storie – Coro di Canto Popolare” con lacollaborazione della Scuola Civica di Musica di Sinnai. Canti contadini, sociali, anarchici e antimilitaristi di tradizione oralee di nuova scrittura: il coro propone alcuni brani tratti dal repertorio italiano sia di tradizione orale che di autori ad essa ispirati, attraverso una modalità corale svincolata da impostazioni classiche e accademiche, per un repertorio cosiddetto “popolare” che, di fatto, nasce e si tramanda proprio in contesti socialie comunitari, e che permette di sperimentare e condividere un’appassionante esperienza, tanto artistica quanto di testimonianza e memoria storico-culturale.

Sul palco ci saranno Luca Nulchis (arrangiamenti,direzione e pianoforte), con Egidiana Carta (canto e armonium) e Roberto Deiana (canto e narrazione).

Sipario sulla ottava edizione di Sound Around The Island domenica 21 gennaio: alle 19 spettacolo di danza multidisciplinare “Tra passi esassi – Poetiche d’archivio”, di e con Ornella D’Agostino e Luca Nulchis.

Si tratta di un lavoro che rende omaggio alla danza sarda, che nasce da un lavoro di scavo e riscrittura di materiali didocumentazione, ricerca e produzione artistica dell’archivio di Carovana SMI,per rigenerarli in atti del presente. “Tra passi e sassi – Poetiche d’archivio” rimescola eassocia tempi e spazi con libertà poetica: è una versione performativa della ricerca antropologica sui balli etnici della Sardegna, che Ornella D’Agostino porta avanti da anni in collaborazione con Luca Nulchis e Alessandro Melis.  Come esporre i risultati dellaricerca evitando soluzioni folkloristiche? Lo spettacolo si propone come unadelle risposte possibili, interrogandosi sui rapporti culturali ed estetici tracontemporaneità e tradizione.

Alle 21 chiuderà in bellezza il concerto “Canti d’amore e di guarigione del Salento di ieri e oggi”, con Alessia Tondo (voce,tamburello, chitarra e live-electronics) e Francesco Aiello (suoni). Alessia Tondo è una delle voci più importanti della scena musicale in Puglia. Nata nel 1991, già a sei anni cantava insieme alla nonna Immacolata nel gruppo salentino Mera Menhir. Le sue qualità vocali sono fin da subito riconosciute da uno dei fondatori del Canzoniere Grecanico Salentino, DanieleDurante, che incoraggia le potenzialità della piccola artista invitandola a cantare nelle pizziche che chiudevano i concerti del Canzoniere. Pochia nni dopo viene lanciata dal gruppo reggae Sud Sound System come voce nel brano“Le radici ca tieni” trasmesso in tutte le radio italiane. Con loro ha continuato a collaborare per live e partecipazioni televisive, come nei programmi “Rock Politik” su Rai 1 e “Parla con me” su Rai 3. Nel 2004, a soli 13 anni, entra in piantastabile a far parte dell’Orchestra de “La Notte dellaTaranta” come voce solista e indiscussa protagonista, duetta con tutti i piùgrandi ospiti del concertone e collabora con i maestri Ambrogio Sparagna,Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic e Giovanni Sollima. Dal 2006 al2011 partecipa come ospite ai vari appuntamenti de “Orchestra Popolare Italiana” all’AuditoriumParco della musica di Roma diretta da Sparagna, condividendo il palco congrandi artisti come Peppe Servillo, Simone Cristicchi e Idan Raichel. Nel 2008 incide per Radiodervish nell’album“L’immaginedi te” il pezzo in Griko dal titolo “Yara”. Nel 2012 per il maestro Ludovico Einaudiscrive il testo per la celebre composizione “Nuvole bianche”presentata al concerto de “La Notte della Taranta”, in altri festival come il “BT River” di Londra epubblicata nel 2015 come secondo singolo del suo album “Taranta Project”. Scelta dal compositore Admir Shkurtaj come voce popolare per l’operada camera “Kater i rades. Il Naufragio”, co-prodotta da la Biennale di Venezia eKoreja, debutta il 12 ottobre 2014 al 58° festival internazionale di MusicaContemporanea de la Biennale di Venezia. Nel 2015 entra a far parte del Canzoniere Grecanico Salentino, con i quali tutt’ora svolge tournée in tutto ilmondo. Il CGS è probabilmente la band italiana più conosciuta e piùrappresentativa nella scena world music italiano, con al suo attivo premisignificativi come i Songlines Music Award, conferiti dall’omonima rivistabritannica. Nel 2022 incide “Sita”, il suo primo disco solista, che riceve il prestigioso Premio Città diLoano come artista emergente.

INFO BIGLIETTI E CONTATTI

Il prezzo del biglietto per il singolo spettacolo è di 10 euro; l’ingresso per due spettacoli costa invece 15 euro. L’abbonamento per poter godere delle tre serate in programma, prevede l’acquisto di un carnet al prezzo di 30 euro. Lo spettacolo “Lezioni Americane.Proposte per il prossimo millennio” di sabato 20 gennaio alle 12 sarà aingresso gratuito.

È possibile acquistare gli ingressi e gli abbonamenti con i bonus Carta del Docente e 18App. Per informazioni e prenotazioni contattare i numeri 070306392 e 3801231839(dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 22, il sabato dalle 18alle 22, la domenica dalle 16 alle 22) o scrivere all’indirizzo mail info@teatroalkestis.it Acquisto deibiglietti sul web all’indirizzo https://soundaroundtheisland.wordpress.com e https://teatroalkestis.sumupstore.com/prodotti

IL TEATRO – La CooperativaTeatro Laboratorio Alkestis dal 1983 opera aCagliari nel campo della sperimentazione teatrale, pur nascendo come compagnianel 1973 e rappresentando, di fatto, una delle più antiche realtà teatralidella Sardegna. Nel 1991 affitta e ristruttura a Cagliari un proprio spaziodenominato Teatro Alkestis nel quale, l’annosuccessivo, debutta Sabellicus, noto mago e negromante, produzionediretta dal regista e direttore artistico Massimo Michittu, e che riscuote undiscreto successo di pubblico. Tra gli spettacoli che hanno debuttato nellostorico teatro dalla sua nascita a oggi, si ricorda: Macbeth lacoscienza dell’incubo, Il grande sole di Hiroshima, Dovevola la Fenice per la regia di Massimo Michittu; OperaPanica scritta e diretta da Alejandro Jodorowsky; Il bicchieredella staffa e Il linguaggio della montagna direttida Claudio Morganti; L’Incantanebbia Kabarett diretto daSabrina Mascia; Rovesci d’amore, La drogheria di Odense, Lacrociata dei senza fede, Furia e Magnificenza, Il CircoMalacarne, Per filo e per segno diretti da Andrea Meloni,direttore artistico della Compagnia dal 2014. All’interno del Teatro Alkestis la Cooperativa ha organizzato importantimanifestazioni fra le quali: la rassegna teatrale Incontri cheha ospitato artisti e compagnie italiane e straniere come Alejandro Jodorowsky,Claudio Morganti, Enzo Moscato, The Living Theatre, Alfieri Teatro, MarcidoMarcidorjs e Famosa Mimosa, Fernando Arrabal, Else Marie Laukvik, RuotaliberaTeatro, Ravenna Teatro, Teatro del Sole; Con gli occhidell’Oriente festival teatrale e musicale che ha ospitato il TeatroTascabile di Bergamo, Mohssen Kasirossafar, i Master Musicians of Jajouka(Marocco), gli Urs Karpatz (Romania), il gruppo musicale Ensamble Mehr (Iran); Hommagea Antonin Artaud per il quale il Teatro Alkestis haricevuto il plauso da parte del mondo accademico parigino per l’accuratezza ela vastità del programma, ma anche l’attenzione della stampa nazionale che l’havalutata come la più importante manifestazione mai realizzata in Italia sulgrande intellettuale francese, e che ha ospitato Serge Malaussena, nipote diAntonin Artaud, e la professoressa Evelyne Grossman, titolare della cattedra diLingua e Letteratura francese contemporanea dell’Università di Parigi erelatrice per conto delle Editions Gallimard, casa editrice che ha pubblicatole opere di Artaud. L’ultima rassegna organizzata al Teatro Alkestis, che nel 2022 giunge alla sua settima edizione,è Sound Around the Island, realizzata in collaborazione con lacompagnia d’arte Circo Calumèt e l’associazione culturale Tàjrà e con ilcontributo della Fondazione di Sardegna. All’interno dello spazio teatrale,inoltre, vengono realizzati laboratori teatrali e seminari teorico-pratici diformazione dello spettatore e sul lavoro dell’attore, attività che si sonointensificate sotto la direzione artistica di Andrea Meloni, formatore ericercatore di Teatro Sociale e di Teatro Educativo, diplomato presso la ScuolaInternazionale di Teatro “Circo a Vapore” di Roma. Nel 2012 è stata inaugurata,nel foyer del Teatro Alkestis, la minima bibliotecateatrale Le Mômo con l’obiettivo di creare un luogo di incontro e di confrontoin cui gli stessi utenti possono promuovere iniziative culturali qualidibattiti, cineforum tematici, presentazione di libri, documentari, reportagefotografici e corti. Grazie alla sua attività più che trentennale, ilTeatro Alkestis si conferma come uno dei piùantichi e longevi centri culturali dell’Isola.       Ufficio Stampa Simone Cavagnino email: s.cavagnino@gmail.com telefono:+39 340 3951527

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