Ho conosciuto Elisa Pistis in uno spettacolo cui sono stata invitata  e che vedeva protagonista l’attrice Lella Costa, attrice che ho sempre ammirato tantissimo. Lo spettacolo portava la firma del regista   Marco Baliani per il progetto Human, il quale aveva voluto in scena un bel gruppo di giovani attori, tra cui Elisa.

Ho seguito poi il percorso professionale di Elisa Pistis attraverso i social notando quanto il suo talento progrediva con nuovi spettacoli in giro per l’Italia e dove faceva sempre il tutto esaurito.

Dopo l’esperienza con Baliani inizia il suo percorso come monologhista, mettendo in scena come primo progetto una sua versione al femminile di Mistero Buffo di Dario Fo, dopo un incontro con lo stesso Dario Fo che le accorda i diritti d’autore per poter utilizzare lo spettacolo.

Inizia così un fortunato giro dello spettacolo in tutta Italia ma anche all’estero, arrivando nel 2019 fino in Giappone, all’Istituto Italiano di Cultura di Osaka, e verrà invitata ad un TEDxWomen a Zurigo a parlare di empowerment femminile e di arte rispetto all’operazione da lei effettuata sul testo di Fo, e del suo percorso artistico come donna.

Comincia una importante collaborazione con gli eredi della compagnia FO-RAME che nel 2021 che le accordano anche il patrocinio per lo spettacolo. Dal 2017 lavora come autrice, interprete e doppiatrice per la RAI.

Scrive e interpreta alcune serie a puntate per Radio RAI Sardegna, occupandosi soprattutto di temi storici come la Prima Guerra Mondiale o l’Inquisizione tra 500/600.

Nel dicembre 2021 le viene conferito il Premio Alziator per il Teatro, come riconoscimento per essersi distinta tra le eccellenze artistiche dell’isola. Ha lavorato in alcuni cortometraggi, lungometraggi e webserie e collabora con alcune case editrici per la realizzazione di audiolibri.

Attualmente è in tournée con diversi suoi progetti, prodotta sia come attrice che come autrice, e tra i suoi spettacoli in repertorio citiamo Articoli Per Signore: Viaggio ironico nel mondo delle donne attraverso le parole dei giornalisti (uomini) degli ultimi cento anni. e S’Unda Manna: ultimo monologo da lei scritto e interpretato.

Elisa, tu sei cagliaritana?

Io sono nata a Cagliari ma la mia famiglia è di Elmas. I miei studi e tutte le mie attività artistiche e sportive le ho svolte a Cagliari. Ho vissuto fuori Sardegna per quasi 12 anni, in diverse città del nord italia, tra studi, accademie e lavoro. Poi, sempre per motivi di studio e lavoro mi sono trasferita a Roma. Purtroppo il Covid ha cambiato la vita a tante persone ed anche a me, riportandomi a Cagliari forzatamente, perchè pagare un affitto senza lavorare era difficile.

Ma chi è Elisa Pistis?

In generale sono una persona molto curiosa con tante passioni. Il benessere fisico e psicologico vengono al primo posto. Mi impegno a rendere salutare ciò che faccio sia per me e per gli altri . Pratico molti sport da sempre, non so stare ferma. Sento che il benessere fisico è importante per me ma anche per chi mi circonda e cerco di trasmetterlo quasi come una missione.

Il tuo lavoro di attrice è anche la tua più grande passione. Sei anche autrice dei tuoi spettacoli?

Si certamente. Mi dedico a molte sfacettature del mio lavoro. Oltre al teatro e cinema, scrivo testi per trasmissioni radiofoniche per la RAI, e sono anche doppiatrice. Proprio adesso sto lasciando la sede Rai dove sto conducendo una trasmissione intitolata “Il libro del cuore”.

Quando è nata la tua passione per la recitazione?

Sicuramente da adolescente, ma la consapevolezza che sarebbe diventato il mio lavoro l’ho maturata durante gli anni dell’università.  Non discendendo da una famiglia di artisti, dovevo muovere i primi passi completamente da sola anche solo per capire dove potermi formare e dove poter studiare.

Tu fai tanto teatro ma anche cinema. Fra le due cosa preferisci?

Non è facile dare una risposta. Le due cose sono simili ma non uguali. Il cinema ha il pregio che mentre registri una parte, se non è come vorrebbe il regista, si può ripetere. E poi il cinema ha anche di bello che ti fa conoscere tanti luoghi  che se non fosse per  esso non visiteresti mai. Ma il teatro ha un altro tipo di fascino. Il pubblico è davanti a te e quando reciti senti che respiri con lui . E’ una emozione che può provare solo colui che fa questo mestiere.

Hai avuto dei maestri o comunque dei punti di riferimento che ti hanno ispirata?

Senza dubbio Dario Fo, un vero pioniere nel genere teatro di narrazione. Lui, ma anche sua moglie Franca Rame, hanno caratterizzato molto il mio percorso di studi, sia come autrice che come drammaturga.

Come vedi il tuo futuro di attrice fra 10 anni? Hai dei progetti particolari?

Da sognatrice, forse, mi vedo felice. La dico come augurio perchè attualmente ho una vita felice. Certamente fare l’attrice è un lavoro molto pesante. Si è sempre in tournée, non c’è una vita regolare come orari ma anche nei ritmi giornalieri. Si dorme e si mangia dove capita, sempre in posti diversi. Un domani penso anche che non avrò la stessa energia che ho adesso. Per questo motivo mi sto costruendo dei progetti più stabili, che hanno bisogno di una semina che col tempo mi consentiranno di fare sempre teatro, ma con dei ritmi meno faticosi.

La tua famiglia ti ha sostenuto nelle tue scelte?

Mi hanno sempre incoraggiata Mi hanno consentito di laurearmi in “Beni culturali” e  di questo sarò loro eternamente grata. Però poi dovevo far sapere loro che avrei voluto fare l’attrice come lavoro e questo significava doverli lasciare per potermi specializzare.   Roma e Milano sarebbero state le città ideali ma  troppo costose per un affitto. Quindi  per non gravare sui miei, ho deciso di tentare il provino all’Accademia Nico Pepe di Udine. Mi è andata bene superando la selezione al primo colpo.

Chi è Elisa fuori dal palcoscenico?

Sono sempre un’attrice, ma anche una figlia, una sorella, un’appassionata dello sport, di alimentazione e benessere, sono una coach di Public Speaking ( la capacità di parlare in pubblico in maniera spigliata, persuasiva ed eloquente), insegno contenuti per i podcast e soprattutto sono sempre pronta ad imparare cose nuove con grande entusiasmo.

Di seguito la locandina dell’ultimo film interpretato da Elisa Pistis.

 

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Romanzo giallo ambientato al Lirico di Cagliari
Romanzo giallo
Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto
Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Theitalianfoodaholic
Italian Food and Travel
Curiosità al Teatro Lirico

Archivi
Le mie videointerviste

</

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

Visitatori

14780169

Le mie interviste per la Banca della memoria

Banca della memoria
Seguimi su Twitter
Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

Details