E’ sempre una grande soddisfazione vedere i propri allievi prendere il volo soprattutto quelli che un’insegnante instrada da zero.
Eleonora aveva poco più di 17 anni quando l’ho audizionata per la prima volta. Subito mi ha colpito il colore scuro di questa voce agile ed estesa dalla perfetta intonazione. Un’età difficile per classificarla con certezza in un registro. Per me era da considerarsi un soprano drammatico o Falcon, così detto perchè quel colore ambrato poteva inserirla già tra i mezzosoprani. Solo il tempo e la maturità hanno confermato queta seconda ipotesi. Eleonora è entrata con successo al Conservatorio di Cagliari dove è stata seguita con delicatezza ed esperienza prima dal soprano Paoletta Marroccu e poi dall’attuale maestro il tenore Giuseppe Talamo che l’ha condotta con successo alla laurea dove le è stato assegnato un bel 110 con lode.
Il talento che avevo individuato sin dagli albori ha confermato la completezza di un’artista anche dal punto di vista musicale-culturale supportato da una bella presenza scenica. Oltre all’esecusione dei brani , ha discussio la tesi finale sulla vocalità rossiniana davanti alla commissione (formata dai maestri Giulia Dessy, Giuseppe Talamo, Angelo Castaldo, Maria Teresa Zanda, Cristina Secchi) con sicurezza e ricchezza di dettagli interessanti.
Ad accompagnarla al pianoforte è stato il maestro Giancarlo Salaris
Congratulazioni ad Eleonora, con l’augurio che sia l’inizio di una folgorante carriera.
Il repertorio che ha eseguito comprendeva i seguenti brani
PROGRAMMA:•
“Ariette à l’ancienne”, Péchés de vieillesse /
Morceaux réservés (III) No. 11
Rossini• “A questo seno”, La gazza ladra (Act II)
Rossini• “O patria… Di tanti palpiti”, Tancredi (Act I)
Rossini• “Agnus dei”, Petite Messe Solennelle -con l’aiuto del quartetto vocale composto dal soprano Ilaria Corona, il mezzosoprano Laura Spano, il tenore Fabio Brundu e il basso Giovanni Chighine
“I was standing in a garden”, Trouble in Tahiti – Bernstein
Di seguito alcuni momenti della laurea