Come un sogno

 Il nostro è un lavoro bello soprattutto per la sua varietà.

Ogni giorno è diverso. L’arte non è mai rutine. Ma c’è un però che lascia un po’ di malinconia.

Quando si costruisce insieme uno spettacolo si instaurano rapporti d’amicizia che sfumano con la fine delle rappresentazioni.

Per fortuna c’è sempre la bellissima invenzione della fotografia. Grazie a lei i ricordi rimangono sempre vivi e soprattutto fermano il tempo.

Si sfoglia l’album e quello che ad un certo punto pareva un sogno trova fondamento. Ma QUESTO ERA DAVVERO UN SOGNO!

“Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn col grande Roberto Bolle.

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