amarilli Una situazione “che peggiora di ora in ora” perché, dopo le forti scosse di terremoto e lo tsunami, si rincorrono notizie allarmanti sulla possibilità che la nube radioattiva di Fukushima raggiunga presto anche Tokyo: il soprano italiano Amarilli Nizza, la Leonora nella ‘Forza del destino’, protagonista della seconda opera portata in scena dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nella tournée in Giappone, sottolinea all’ADNKRONOS che “stiamo vivendo un incubo e anche chi ha i nervi più saldi in questo momento li ha persi”.
“Rassicura” il fatto che gli artisti faranno rientro domani in Italia ma è ancora vivo il ricordo di quanto hanno passato in questi giorni. Al momento della prima scossa Amarilli Nizza, dopo essersi fermata più a lungo in teatro per le prove, si trovava, sola, in un ristorante. “Il tavolo ha iniziato a traballare – ricorda – pensavo fosse la solita scossa: sono venuta a Tokyo altre volte e qui succede spesso, invece stavolta è stata lunghissima e sempre più forte. La gente urlava, ma io non capivo cosa dovevo fare”.
Si è diretta verso l’uscita “con enorme difficoltà”: “E’ stato scioccante – racconta – sono rimasta fuori dal ristorante ma la scossa continuava. In quel momento ho incontrato due miei colleghi e, insieme, siamo tornati in teatro”. Lì però il terremoto ha sorpreso nuovamente gli artisti. “Ero in camerino quando è arrivata la seconda forte scossa”, ricorda il soprano. Tutti si sono affrettati a uscire dal teatro: è stato “il panico”, sottolinea. E ancora più terrificante è stato vedere, a quel punto, “un monitor gigantesco sul quale veniva annunciato l’arrivo dello tsunami”.
L’onda devastante ha risparmiato Tokyo ma l’attesa per quel che stava accadendo è stata snervante. “La prova è stata annullata così è iniziato il calvario del rientro in albergo – racconta Amarilli Nizza – le metro erano bloccate, la città paralizzata”. Anche per questo tutti si sono subito resi conto che, questa volta, il terremoto era stato diverso dalle altre.
“Nessun palazzo è caduto, qui tutto è costruito in maniera eccezionale – aggiunge l’artista – ma i treni non funzionavano, i negozi hanno chiuso presto. Anche adesso il black out incombe sulla città”. E poi a preoccupare le notizie che arrivano dalla centrale nucleare di Fukushima: “Il primo ministro giapponese ha detto oggi che, a vento basso, in dieci ore la nube radioattiva raggiungerà la Capitale – aggiunge – e dunque arriverà qui, sopra di noi, prima della nostra partenza”.
Per quanto riguarda la tounrée, erano stato deciso di rimanere per proseguire ma ora non ci sono più le condizioni psicologiche “per andare avanti” né “la serenità mentale per continuare a stare qui” dice il soprano italiano, spiegando all’ADNKRONOS di sentirsi “rassicurata” del rientro previsto. “C’è tensione, abbiamo alle spalle notti passate in bianco, fatica, stress – racconta – siamo angosciati anche per il fatto che le notizie ci dicono che la nube dalla centrale nucleare sta arrivando”.
A confondere poi le informazioni “contrastanti”: “Da una parte – sottolinea – ci è stato detto che è tutto sotto controllo, dall’altra c’è grande allarmismo”. Nonostante ciò la maggior parte degli artisti ha deciso di rimanere fino a oggi. “Alcuni se ne sono andati prima, noi abbiamo deciso di restare e ci siamo esibiti”, afferma. L’opera è stata a lungo applaudita dal pubblico giapponese che, nonostante il terremoto e lo tsunami di venerdì scorso, ha assistito numeroso: “Sono venuti in bici, a piedi, in tutte le maniere perché i mezzi non circolavano. E ci ha fatto molto piacere”. Ora però “le condizioni psicologiche non sono più quelle per andare avanti” precisa l’artista.
“Siamo rimasti per fare arte, chi fa l’artista deve dare il meglio di sé con serenità e animo predisposto in modo positivo ma qui la situazione non lo consente più – conclude Amarilli Nizza – siamo rimasti anche perché i messaggi della nostra ambasciata erano piuttosto rassicuranti, ci dicevano che qui era tutto sotto controllo finché poi ieri, verso le 23, la sovrintendente ci ha detto che saremmo rientrati”.
Tokyo, 15 mar. (Adnkronos) –

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto
Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Theitalianfoodaholic
Italian Food and Travel
Curiosità al Teatro Lirico

Archivi
Le mie videointerviste

</

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

Visitatori

14774566

Le mie interviste per la Banca della memoria

Banca della memoria
Seguimi su Twitter
Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

Details