cocainaL’utilizzo della cocaina nel mondo della musica purtroppo si sta diffondendo largamente soprattutto fra i giovani artisti senza che questi ne conoscano gli effetti devastanti sia nel cervello che nella zona respiratoria e fonatoria.
Molti cantanti sono convinti che le loro prestazioni migliorino grazie alla polvere bianca e possano mantenere alto il loro livello. Questa è la convinzione di chi non conosce esattamente gli effetti che la cocaina può provocare nel naso e nelle sue cavità importantissime per chi usa la voce come professione.
Vi posto di seguito un video a dir poco scioccante perchè mostra immagini che diversamente non si potrebbero descrivere in maniera credibile.

YouTube Direkt

13 Responses

  1. Perchè questo filmato non lo fanno vedere anche nelle scuole e andrebbe fatto vedere continuamente in Tv nei programmi di maggiore ascolto e nei programmi dei giovani – soltanto avendo consapevolezza dei rischi si possono vincere le mode stupide che sono il corrispettivo moderno della terza guerra mondiale non so se si capisce il paragone come se la natura avesse necessità ogni 50 anni di giovani vite umane da stroncare e divorare .La gioventù è una brutta malattia e andrebbe curata con la consapevolezza dei rischi che si corrono mentre si è giovani ed incoscienti .

  2. Tommaso, sono perfettamente d’accordo con te, non si può pensare che tirare cocaina sia come fumarsi una sigaretta che è dannosa comunque

  3. Partendo comunque dal presupposto che sono d’accordo con voi sul fatto che la cocaina di sicuro non fa bene alla salute psicofisica di chi la assume, non sono invece d’accordo con l’affermazione che la gioventù è una “brutta malattia”, nonstante possa essere semplicemente una considerazione portata all’eccesso. Non credo che la gioventu sia una malattia che bisogna “curare” con la consapevolezza, quanto più una fase di passaggio necessaria all’età adulta. Con questo naturalmente non escludo che bisognerebbe che ci fosse comunque una maggiore informazione, specialmente riguardo le sostanze stupefacenti.

  4. L’informazione è sicuramente l’arma migliore. Anche sull’AIDS si è abbassata la guardia e invece i giovani continuano a morire. Ogni corso scolastico deve avere un momento durante l’anno dedicato a questi video ed a esperienze dirette

  5. Se un ragazzetto di 10 anni riesce a suonare il pianoforte meglio di un adulto perchè ha preso consapevolezza attraverso lo studio della musica che anche a 10 anni si può essere ” Bravi ” come un ” Adulto ” , così se gli adolescenti avessero ” l’ Occasione ” attraverso la visione di video del genere di avere ” Consapevolezza” delle conseguenze della cocaina dunque anche a 15 16 18 22 23 40 anni si può essere ” Maturi” ed evitare il ” Fuoco ” se questo produce scottature .LA CONSAPEVOLEZZA può salvare tante vite e anche se ne salvasse soltanto il 30 per cento di ” Quelle ” che la ” Natura ” ne avesse avute in conto di sacrificare ebbene sarebbe già da considerarsi una vittoria .” La Giovinezza ” è un campo minato dove gli adulti debbono contrassegnare con un bel segno dove le mine sono collocate se non vogliamo che i giovani le calpestino .

  6. Dando per assodato che la cocaina faccia malissimo e che sia una minaccia nella società contemporanea, ritengo che questo filmato non sia affatto informativo. Questa non è informazione: è disinformazione e terrorismo psicologico.
    Non è verosimile che si possa arrivare a danni simili, non perchè la coca non sia in grado di provocarli, ma perchè non è plausibile arrivarci. Per arrivare a danni simili ci vogliono anni di uso al ritmo di parecchi grammi e decine di pippate al giorno. Di solito i soldi sono i primi ad andarsene, seguiti dalla salute fisica e da quella mentale. In pratica dopo un po’ a quei ritmi, o si va in galera, o si va fuori di testa o si muore e in ogni caso ci si deve fermare prima di ridursi il naso così. Per i pochissimi che superano i primi scogli c’è comunque da considerare che,o per l’assuefazione o perchè il naso da troppo fastidio, si passa all’endovena molto prima nel mondo reale. Nel video sono mostrate parti di persone malate e si parla infatti di”ipotesi del danno” e l’ipotesi è di un’assunzione ogni ora circa: è fantamedicina! Contro queste piaghe sociali la soluzione è informare seriamente e non terrorizzare. Incutendo paura si rischia che un ragazzino provi la droga e vedendo che non gli cade il naso creda che gli altri danni siano sopravvalutati o del tutto falsi e che la droga non faccia poi così male. E’ facile per un ragazzino a cui si è sempre detto che farsi una canna significa essere dei tossici, pensare che può tranquillamente prendersi qualche pasticca visto che un suo amico si fa le canne e non è poi così cambiato. Bisogna spiegare ai giovani come stanno davvero le cose, fargli capire le differenze tra le sostanze, che tutte fanno male e non bisogna usarle ma senza fare come nella favola di Pierino e il lupo, perchè poi, quando il lupo c’è davvero, nessuno ci crede più.

  7. tutto giusto..ma sembra che siano solo i ragazzi a pippare.. ma tutti i liberi professionisti,avvocati,imprenditori,politici,medici,ecc.ecc. dove li mettiamo…?!

  8. I danni ci sono e sono reali, non ci vedo assolutamente nessun terrorismo. E’ giusto che i giovani e anche i meno giovani vedono a cosa vanno incontro ed abbiano paura. E’ come la storia del fumo, ugualmente dannosissimo. Bisognerebbe vedere negli ospedali oncologici chi ne ha avuto i danni peggiori ed è costretto a parlare con mezzi meccanici, quando si sopravvive.

  9. Hai ragione, giovani e meno giovani. E i meno giovani abbienti passano spesso dal chirurgo plastico cercando di sistemare i danni e convinti che ricominciando sia tutto come prima senza pensare ai danni cerebrali e vascolari

  10. Da quanto ho capito il naso si può ricostruire ma il cervello no…e non capisco perché per comportarsi correttamente uno debba temere L’Inferno così come uno per convincersi a non usare o abusare di porcherie di qk genere, debba essere spaventato a morte da conseguenze terrificanti. Voglio dire che è veramente allarmante constatare che LA COSCIENZA non basta . Perché sia necessario ricorrere al timore come deterrente quando dovrebbe venire naturale l’amore per se stessi e per il prossimo, è incomprensibile. Misteri della nautura umana. Quanto al fatto che la giovinezza sia una malttia o un campo minato: verissimo. Putroppo quando si è diventati campioni di slalom per evitare i guai, si è arrivati all’età in cui le gambe non reggono più. Dunque quel che si dovrebbe cercare è o di istruire i giovani a leggere i segnali di pericolo e seguirli in tempi rapidi o ritardare la vecchiezza dando modo ai giovani che ci han messo tanto ad imparare a campare, di aver modo di utilizzare le conoscenze acquisite tanto faticosamente….

  11. Quando avevo 15 anni mio papà iniziò frequentemente a dirmi,Tommaso ora sei un adolescente e gli impulsi della natura sono molto forti , e sicuramente potresti avere la tentazione di andare a fare sesso con le signorine a pagamento , ma attento, con tutto il rispetto per questa nobile ed antica professione potrebbe essere anche pericoloso , perchè esistono le malattie veneree , che a volte sono curabili solo con estrema difficoltà e sofferenza – quindi se proprio non riesci a resistere stai attento e prendi le dovute precauzioni – ( erano i primi anni 70 e quindi mio padre era avanti davvero per affrontare questi discorsi ) – io non ho avuto mai necessità di prendere precauzioni , perchè la paura di prendere qualcosa di indesiderato era ormai cosi inculcata nella mia mente che nonostante avessi delle fortissime tentazioni riuscii a non cedere mai perchè la paura fu più forte della tentazione . quindi se inculcare paura è un deterrente ad evitare situazioni pericolose allora ben vanga la paura .Ad alcuni miei amici che avevano genitori meno moderni che non li misero in guardia su taluni aspetti del sesso senza precauzioni ebbene si trovarono veramante a dover convinvere con problemi di natura venerea .

  12. d’accordissimo. Io sono stata testimone invece di tanti amici che hanno contratto l’AIDS e si ritenevano ragazzi all’avanguardia quando si bucavano prendendo in giro noi che avevamo un rifiuto. La maggior parte sono morti.
    Decisamente meglio la paura

  13. Non Avevo capito che Otto Cioè il titolare di questo blog fosse una donna e questo è molto carino da sapere .
    La sensibilità femminile a volte è più coraggiosa di affrontare certe tematiche delicate della forza maschile .
    nel Confucianesimo si dice che è più forte chi fuori appare delicato ma dentro è una roccia che chi fuori appare una quercia ma dentro è morbido come il marzapane e si fa riferimento che hanno molto più potere i diplomatici ministri che gli arroganti imperatori e questo veniva affermato 2600 anni fa .

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