E’ risultata vincente l’idea di proporre La Traviata di Giuseppe Verdi all’aperto nello spazio retrostante il teatro Comunale. Uno spazio sperimentato quest’anno dopo che le autorità competenti hanno dato l’agibilità per 1400 persone sedute.
Sabato ha fatto il tutto esaurito e, ahimè anche con quasi duecento persone rimaste fuori. Da qui si capisce che i cittàdini e i turisti amano la lirica e questo spettacolo è la conferma che il genere non è per pochi eletti e per nulla tramontato. Il pubblico infatti era eterogeneo, ed ha gradito applaudendo questa edizione verdiana. La compagnia, composta quasi esclusivamente da cantanti locali, era accompagnata da parte di coro e orchestra del teatro lirico di Cagliari . L’altra metà è impegnata con uno spettacolo Operetta eterno amore che sarà rappresentato nello stesso luogo sabato prossimo. Durante la settimana i due gruppi si alterneranno portando gli spettacoli in giro per la Sardegna.
Dopo questo bel successo, sono stati in molti a desiderare di nuovo gli spettacoli allestiti all’Anfiteatro Romano che avrebbe sicuramente dato la possibilità ad un pubblico molto più numeroso di assistere a questi eventi. Speriamo che presto anche il monumento riprenda la sua vera funzione, quella cioè di godere di grandi allestimenti con ampi spazi. Si può tranquillamente tornare ai tempi in cui non erano necessarie strutture che potessero degradare il monumento, ma ogni spettatore si muniva del proprio cuscino e consumava la propria cena al sacco .
 

Alcuni momenti della serata di sabato scorso. Sotto una foto che mostra l’Anfiteatro Romano  agli inizi degli anni 90 periodo in cui sono andate in scena le ultime stagioni liriche e che vedevano quasi sempre il tutto esaurito.

Poco prima del suo insediamento, il sindaco Zedda aveva parlato della possibilità di poter riutilizzare al più presto l’Anfiteatro. (vedi video sottostante), e tutti noi siamo ancora in attesa.

YouTube Direkt