Dieci curiosità sul mondo dell’Opera Lirica che non tutti conoscono

Turandot – Teatro Lirico di Cagliari

In questo mio post di oggi vi racconto alcune curiosità che riguardano il mondo dell’Opera lirica.

L’opera lirica è una grande rappresentazione teatrale, dove gli attori anziché parlare cantano e sono accompagnati dall’orchestra. Le trame variano da quelle storiche, a quelle letterarie, da quelle ispirate alle favole a quelle buffe. Ecco 10 curiosità per appassionarvi a uno degli spettacoli più belli del mondo.

N. 1  – I melomani non hanno una malattia ma sono semplicemente grandi appassionati d’opera, Spesso un melomane viaggia per seguire le opere e i cantanti preferiti, anche in altre città lontane dalla sua.

N. 2  –  Il 7 dicembre al Teatro alla Scala di Milano si tiene l’apertura della Stagione lirica più importante del mondo: è “la prima della Scala” ed è talmente seguita che viene trasmessa in diretta televisiva.

N. 3 L’Orfeo del compositore Claudio Monteverdi è l’opera più antica, ed è ispirata a unmito greco. La prima rappresentazione si tenne nel palazzo ducale dei Gonzaga a Mantova nel 1607.

N. 4 – Mozart scrisse la sua prima opera lirica  a 11 anniApollo et Hyacintus, un’opera in tre atti da inserire come intermezzo per il dramma scolastico Clementia Croesi di padre Rufinus Widl.

N. 5 – Nel ‘ 700 le opere non sono solo drammatiche ma fioriscono anche quelle buffe. Grande maestro del genere è Gioachino Rossini. Tra le sue opere più irresistibili: Il Barbiere di Siviglia (1816), e La Cenerentola(1817): basate su equivoci, gag e prese in giro dell’aristocrazia oramai in declino.

N. 6 – A metà ‘800 la “star”, tutta italiana della lirica, è Giuseppe Verdi che musicò circa 30 opere. La sua opera più rappresentata al mondo è La Traviata che si ispira ad una storia vera e su un personaggio realmente esistito: Marie Duplessis, pseudonimo di Alphonsine Rose Plessis, una celebre lorette vissuta a Parigi ai tempi di Luigi Filippo.

N. 7Richard Wagner impiegò 26 anni per realizzare il ciclo dell’Anello del Nibelungo: quattro opere ispirate alla mitologia germanica. La rappresentazione integrale dura circa 20 ore.

N. 8 – Il golfo mistico o “buca” è il posto in cui in teatro si posiziona l’orchestra quando accompagna un’opera (e quindi non sul palco come quando c’è un concerto). Questo è uno spazio interrato tra il palcoscenico e la platea. (leggi qui notizie più approfondite)

N. 9 – Un cantante lirico, anticamente, prima di cominciare la sua recita, usava cercare sul palco un chiodo storto come portafortuna. (leggi qui)

N.10 –  Fare “tableau”(quadro) durante un’opera, significa che i protagonisti e il coro devono  stare immobili. In genere lo si fa all’inizio o alla fine di un atto per pochi secondi, proprio come un quadro. Spesso è voluto dal regista affinchè il pubblico  possa  apprezzre la scenografia, la coreografia, i costumi .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *