alberto LoiIl collega , baritono, Alberto Loi, racconta ciò che gli è capitato oggi su facebook
“Cari amici e colleghi,
permettetemi di raccontarvi, in breve, quelle che io considero la cosa più bella che mi sia capitata su Facebook.
Nella pagina “Portatori sani di cultura” qualcuno ha commentato un mio post scrivendo che io, e tutti i miei colleghi, siamo dei mantenuti, che lui è stufo di contribuire al nostro mantenimento e che la vita sarebbe migliore se ci fossero meno Alberto Loi (e colleghi).
La risposta che meritava gli è stata data subito, ma poi ho deciso di contattarlo in privato, di prenderlo per mano invece di insultarlo e cercare di fargli capire le ragioni della nostra protesta, di fargli capire cosa è il nostro lavoro, che la lirica non è solo spettacolo, ma è LA CULTURA MUSICALE ITALIANA per eccellenza e come tale va salvaguardata, al pari dei monumenti e delle opere d’arte che hanno fatto la storia della cultura italiana. Gli ho spiegato, insomma, tutte quelle cose che noi sappiamo benissimo ma che non riusciamo a far capire a chi non condivide la nostra passione, tutte quelle cose che vorremmo dire ad ogni persona singolarmente. Siamo sempre costretti a parlare per mezzo di comunicati brevi, sintetici e sterili e veniamo applauditi da chi è d’accordo con noi già in partenza, visto che viene in teatro… Ma anche la maggior parte di loro poi va a casa e non si ricorda più di quelle che sono le nostre proteste, esattamente come spesso facciamo noi quando qualcuno per la strada ci “disturba” con un volantino: quante volte li leggiamo ? Diciamo “poveracci…” e andiamo via, fuori dal loro raggio visivo per liberarci del fastidioso foglietto. Vi riconoscete ? Penso di sì, come me d’altronde…
Torniamo al dunque… Ho spiegato con abbondanza di dettagli i nostri problemi a questa persona che era inizialmente “molto arrabbiata” con noi, e un mio piccolo sogno si è avverato: mi ha ascoltato, ha capito, condiviso e chiesto la mia amicizia con addiritura l’auspicio di poterci incontrare. Per me è una cosa stupenda !
Parliamo alla gente, se possibile, col linguaggio più semplice e diretto, diciamogli chi siamo e facciamogli vedere cosa facciamo, PORTIAMOLI IN TEATRO !!!
Grande Alberto! Otto ti ringrazia anche a nome di tutta la categoria e dei lettori di Musicamore!

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